lunedì 28 settembre 2015

ARCANGELI...

Ai tre Arcangeli



Venga dal Cielo nelle nostre case l’Angelo della pace, Michele,

venga portatore di serena pace e releghi nell’inferno le guerre, 

fonte di tante lacrime.


Venga Gabriele, l’Angelo della forza, scacci gli antichi nemici e

 visiti i templi cari al Cielo, che Egli trionfatore ha fatto elevare 

sulla Terra.


Ci assista Raffaele, l’Angelo che presiede alla salute; venga a 

guarire tutti i nostri malati e a dirigere i nostri incerti passi per i 

sentieri della vita.

(Liturg. degli Angeli custodi)

 SANTI ARCANGELI MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE:



Gli Angeli sono esseri misteriosi, e in forma misteriosa ne parla il profeta Daniele nella celebre profezia sul Figlio dell'uomo che la liturgia ci fa leggere oggi: "Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui; mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano". Daniele non nomina gli Angeli: parla di fuoco, di migliaia, di miriadi di miriadi... Sono veramente esseri misteriosi. Noi li rappresentiamo come uomini dal viso soave e dolce, nella Scrittura invece appaiono come esseri terribili, che incutono timore, perché sono la manifestazione della potenza e della santità di Dio, che ci aiutano ad adorare degnamente: "A te voglio cantare davanti ai tuoi angeli, mi prostro verso il tuo tempio santo". Come preghiamo nel prefazio di oggi: "Signore, Padre santo, negli spiriti beati tu ci riveli quanto sei grande e amabile al di sopra di ogni creatura". Nella visione di Daniele non sono gli Angeli gli esseri più importanti: vediamo più avanti "uno, simile ad un figlio d'uomo" ed è lui, non gli Angeli, ad essere introdotto fino al trono di Dio, è a lui che egli "diede potere, gloria e regno", è a lui che "tutti i popoli serviranno". La stessa cosa vediamo nel Vangelo: gli Angeli sono al servizio del Figlio dell'uomo. "Vedrete i cieli aperti e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo" dirà Gesù, facendo allusione sia a questa visione di Daniele sia alla visione di Giacobbe, che nel sonno vede gli Angeli salire e scendere sul luogo dove è coricato e che dà il senso della presenza di Dio in tutti i luoghi della terra. Gli Angeli di Dio sono dunque al servizio del Figlio dell'uomo, cioè di Gesù di Nazaret; la nostra adorazione non è rivolta agli Angeli, ma a Dio e al Figlio di Dio. Gli Angeli sono servitori di Dio che egli, nella sua immensa bontà, mette al nostro servizio e che ci aiutano ad avere un senso più profondo della sua santità e maestà e contemporaneamente un senso di grande fiducia, perché questi esseri terribili sono al nostro servizio, sono nostri amici. Domandiamo al Signore che ci faccia comprendere davvero la sua santità e maestà infinite, perché ci prostriamo con sempre maggiore reverenza alla sua presenza, davanti ai suoi Angeli.


DOVE APPROFONDIRE





IL MIGLIOR SITO PER SCRUTARE E APPROFONDIRE LA SCRITTURA

BIBLE HUB



ESEGESI, COMMENTI PATRISTICI E MODERNI

BIBLIA CLERUS

Ricerca un testo biblico ed il suo commento
Per scoprire l'uso che è stato fatto dai Dottori della Chiesa e dal Magistero da ognuno dei versetti della Sacra Scrittura.


Commento alla Liturgia Domenicale
Rimando ai testi liturgici con omelie dei padri




I MIGLIORI SITI DI COMMENTI E APPROFONDIMENTI

FREDERIC MANNS

Nessun commento:

Posta un commento