Santa Maria,

Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.

lunedì 22 dicembre 2014

22 Dicembre – Novena di Natale – Settimo Giorno


NATALE 2014 – novena

 La storia di Dio si fa strada nella storia degli uomini. Nel mistero della Incarnazione che ci accingiamo a vivere in questo tempo liturgico, Dio viene a dirci tutto di Sé, a rivelarci la sua vicinanza, viene a condividere in tutto la nostra condizione di uomini. E così si rinnova il senso e la forza della proposta cristiana, l’adesione a Dio che in Gesù si fa vicenda storica, si fa incontro di vita, si fa amore toccabile. Che questi giorni di Novena che precedono il Natale scandiscano il quotidiano frettoloso di ciascuno di noi con tempi brevi ma intensi di meditazione e preparazione del cuore. Ci aiuti anche l’indicazione giornaliera di un impegno concreto di conversione. 
22 Dicembre – Novena di Natale – Settimo Giorno 
07_Gesù_Re_dei_re
“Gesù il Re dei re” (Luca 1,46-55)
«O Sapienza,
che esci dalla bocca dell’Altissimo,
ed arrivi ai confini della terra,
e tutto disponi con dolcezza:
vieni ad insegnarci la via della prudenza.
O Adonai,
e condottiero di Israele,
che sei apparso a Mosè tra le fiamme,
e sul Sinai gli donasti la legge:
redimici col tuo braccio potente.
O Radice di Jesse,
che sei un segno per i popoli,
innanzi a te i re della terra non parlano,
e le nazioni ti acclamano:
vieni e liberaci,
non fare tardi.
O Chiave di David,
e scettro della casa di Israele,
che apri e nessuno chiuse,
chiudi e nessuno apre:
vieni e libera lo schiavo
dal carcere,
che è nelle tenebre,
e nell’ombra della morte.
O (astro) Sorgente,
splendore di luce eterna,
e sole di giustizia:
vieni ed illumina
chi è nelle tenebre,
e nell’ombra della morte.
O Re delle Genti,
da loro bramato,
e pietra angolare,
che riunisci tutti in uno:
vieni, e salva l’uomo,
che hai plasmato dal fango.
O Emmanuel,
nostro re e legislatore,
speranza delle genti,
e loro Salvatore:
vieni e salvaci,
Signore, nostro Dio.»
(Antifona maggiore dell’Avvento Liturgia della ore) 
“Dio è mio Padre, mi ama pazzamente, fa per me meraviglie, io mi fido di Lui e a Lui mi abbandono. Voglio perciò credere che qualsiasi cosa mi accada, bella o brutta che a me possa sembrare, è invece un suo squisito e delicato atto d’amore per me e gli dico: ‘Grazie Papà'”. 
(Don Salvatore Boccaccio) 
Per glorificare Gesù il Re dei re:La nostra vita è immagine gloriosa di amore infinito… Impariamo a riconoscere i prodigi del suo amore, a vedere ciò che il mondo non vede e a dare voce alle meraviglie che opera in noi e nei fratelli. 
(Le riflessioni sono tratte da Aggancio www.aggancio.it rivista del movimento Pro Sanctitate) 
PREGHIERA 
“E’ nato Cristo, Dio per parte di PadreUomo per parte di Madre;dal Padre senza Madre;dalla madre senza Padre;dal Padre senza tempo,dalla Madre senza seme;dal padre principio di vita,dalla Madre fine di morte;dal padre ordinatore di ogni giorno;dalla Madre santificatore di questo giorno.” 
(S Agostino d’Ippona, Sermo CXCIV) 

Nessun commento:

Posta un commento