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venerdì 13 marzo 2015

Due anni con Papa #Francesco.

13/03/2013: papa Francesco si presenta al mondo
(©Reuters)
(©REUTERS)

 13/03/2013: PAPA FRANCESCO SI PRESENTA AL MONDO

Due anni con il Papa dei lontani


Il 13 marzo 2013 Jorge Mario Bergoglio diventava Francesco, il primo pontefice con questo nome, latinoamericano, gesuita. Adesso è anche il Papa della misericordia, delle riforme e della tenerezza
ANDREA TORNIELLI
CITTÀ DEL VATICANO
Sono passati due anni dopo quel primo affaccio del Papa scelto «dalla fine del mondo» che rimase per un lungo minuto immobile e silenzioso davanti allo spettacolo della piazza San Pietro illuminata dai flash. La Curia romana è tutta un cantiere: prima la riforma - accelerata a causa delle inchieste della magistratura italiana - delle strutture economico finanziarie, a partire dallo Ior. Poi la riforma dei dicasteri curiali, che sta prendendo forma e che dovrebbe portare a snellimenti, accorpamenti e semplificazioni. Poi ancora un doppio sinodo sulla famiglia che ha previsto il coinvolgimento delle chiese locali e delle parrocchie. E poi ancora i viaggi intorno al mondo, con una speciale predilezione dell'Asia. Il tutto accompagnato da uno stile papale nuovo, meno legato ai cerimoniali della corte.

Eppure non è questo a definire ciò che questi primi due anni hanno provocato nella percezione della gente, fuori e dentro la Chiesa. Francesco viene considerato «il Papa della misericordia». Lo si potrebbe anche definire «il Papa dei lontani». E questo non perché la sua testimonianza non sia di conforto a chi crede, ma perché la cifra, il cuore del suo messaggio è proprio quella del Vangelo della misericordia, una Chiesa che non ha paura di abbracciare la sofferenza nelle periferie, anche nelle periferie rappresentate da chi si è allontanato o non si è mai avvicinato alla fede.

Dopo Wojtyla, il Papa guerriero che ha abbattuto i muri e ha girato in lungo e in largo il mondo per annunciare il Vangelo; dopo Ratzinger, l'umile Papa teologo che ha cominciato - inascoltato - a predicare contro il dominio degli apparati ecclesiastici per ritornare all'essenziale e ha avuto il coraggio di affermare che la più grande persecuzione contro la Chiesa non viene dall'esterno ma dal peccato interno alla Chiesa stessa, è arrivato il Papa della misericordia e della tenerezza.

Bergoglio è diventato successore di questi due grandi Pontefici avendo come orizzonte quello di un missionario consapevole della scristianizzazione in atto, che cerca di comunicare - con la vicinanza, la testimonianza e la predicazione - quale sia la natura del cristianesimo. «La Chiesa non cresce per proselitismo, ma per attrazione», diceva Benedetto XVI. Questa frase è una delle più citate dal suo successore. Il modo migliore per arrivare ai lontani è andare loro incontro con la misericordia del padre che corre incontro al figliol prodigo e lo stringe a sé, prima ancora di ascoltare le sue spiegazioni.

Una misericordia «sorprendente, imprevedibile, addirittura “ingiusta” secondo i criteri umani», ha detto il Papa sabato scorso. La strada della Chiesa, ha aggiunto, «è quella di non condannare eternamente nessuno; di effondere la misericordia di Dio a tutte le persone che la chiedono con cuore sincero; la strada della Chiesa è proprio quella di uscire dal proprio recinto per andare a cercare i lontani nelle “periferie” dell’esistenza; quella di adottare integralmente la logica di Dio».

FONTE: 2 anni con Papa Francesco

vaticaninsider.lastampa.it

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                             intervista a Padre Lombardi

su LaCroce #quotidiano

 IL 13 MARZO 2013 L’ELEZIONE DI PAPA FRANCESCO.
Sono passati 24 mesi dalla fumata bianca e da quel “buonasera” con cui Bergoglio si è presentato al mondo. Tra sfide coraggiose, affetto dei fedeli e attenzione di tutti gli uomini di buona volontà, il Pontefice affronta un tempo complesso e anche tragico. Cosa ci piace? Che non ama gli adulatori...


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www.avvenire.it

       
Due anni con papa Francesco: dall'elezione del 13 marzo 2013 a oggi il papa argentino ha conquistato il cuore dei fedeli, e non solo. Dal monito ai mafiosi «convertitevi» lanciato a Cassano all'Jonio, al grido di aiuto dei migranti fatto riecheggiare al Parlamento europeo, alla Messa nelle Filippine, la più partecipata di sempre, con sette milioni di persone accorse ad ascoltare Bergoglio: ecco - per immagini - alcuni dei momenti memorabili di questo secondo anno da Pontefice. 

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