Santa Maria,

Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.

mercoledì 29 giugno 2011

Dal Libro dei Salmi

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"Lungo i fiumi ... " I salmi Traduzione poetica e commento di D.M.Turoldo - G. Ravasi

Vieni di notte
Vieni di notte, ma nel nostro cuore è sempre notte:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in silenzio, noi non sappiamo più cosa dirci:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in solitudine, ma ognuno di noi è sempre più solo:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni figlio della pace, noi ignoriamo cosa sia la pace:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a liberarci, noi siamo sempre più schiavi:
e dunque vieni sempre Signore.
Vieni a consolarci, noi siamo sempre più tristi:
e dunque vieni sempre Signore.
Vieni a cercarci, noi siamo sempre più perduti:
e dunque vieni sempre Signore.
Vieni, tu che ci ami, nessuno è in comunione col fratello
se prima non è con te, o Signore.
Noi siamo tutti lontani, smarriti,
ne sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:
vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.

Introduzione
«Si rimane sorpresi a prima vista che nella Bibbia vi sia un libro di preghiere. La Bibbia non è infatti tutta una parola di Dio rivolta a noi? Ora le preghiere sono parole umane e perciò come possono trovarsi nella Bibbia? Se la Bibbia contiene un libro di preghiere, dobbiamo dedurre che la parola di Dio non è soltanto quella che egli vuole rivolgere a noi, ma è anche «quella che egli vuole sentirsi rivolgere da noi». Queste righe scritte da Dietrich Bonhoeffer, il teologo cristiano martire nel carcere nazista di Flossenbiirg la mattina del sabato santo 1945, spiegano limpidamente al credente il significato di queste centocinquanta liriche che la tradizione ebraica ha chiamato Tehillim, «Lodi», e quella greca Psalmoi, «Inni da cantare con musica».
Proprio perché parola dell'uomo questi carmi sono intrisi di lacrime e di sorrisi, di sofferenza e di speranza, di supplica e di ringraziamento e, nonostante la tradizionale attribuzione globale a Davide, il re della dinastia messianica, essi coprono un arco storico e letterario ampio quanto l'intera storia d'lsraele. Si va, infatti, dal canto della tempesta «dai sette tuoni», un testo forse del XII sec. a.C. opera di un Israele appena approdato nella terra di Canaan, alla marcia militare dei Hasidim, «i pii» combattenti dell'epoca dei Maccabei nel 167-164 a.C. (Salmo 149), passando attraverso la potente ode di Davide raccolta dal Salmo 18 e la straziante elegia pronunziata «lungo i fiumi di Babilonia» durante l'esilio del VI sec. a.C. (Salmo 137).

venerdì 10 giugno 2011

Leggolabibbia / LeggiAmo la BIBBIA.

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  • La Sacra Bibbia
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    COME LEGGERE LA BIBBIA

    La Bibbia non è un libro qualunque. È la Parola di Dio!

    Grazie ad essa Dio parla a ciascuno di noi attraverso il suo spirito. Il testo biblico va usato con cura.
    Ecco qualche consiglio per ricordare che siamo davanti a un testo meraviglioso, un lungo racconto dell’intervento di Dio nella storia dell’uomo
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    Amo la Bibbia, mi piace leggerla giorno dopo giorno.
    Aprirla ........... a caso e leggerne un brano ........... non a caso!
    Un Vangelo ... una lettera ... una parabola di Gesù  Cristo, ieri .... nella storia, oggi .... da uomo a uomo,domani .............?
    Jesuschrist


    
    Il salmo 63  -  Libro de Salmi 

    Leggere la Bibbia > Uomini e Profeti
    Secondo Libro dei Re, cap. 19 -25Il fuoco su Gerusalemme: deportati a Babiloniacon Enzo Bianchidomenica 19 giugno




    Ultimi capitoli del II Libro dei re, ultimi capitoli di questa sezione della Bibbia denominata “Profeti anteriori”, penultima puntata prima delle riproposte estive. Oggi, con l’aiuto di Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, analizzeremo la tragedia che pone fine alla monarchia dell’antico Israele: nel 587 Nabucodonosor, re di Babilonia, entra in Gerusalemme. Brucia il tempio, la reggia e tutte le case di Gerusalemme, uccide parte della popolazione, i rimanenti li deporta in Babilonia. Finita la storia di Israele? Dove è andata a finire la fedeltà di Dio? Eppure c’erano stati anche due grandi re, Ezechia e Giosia. A quale insostenibile prova Il Signore di Israele ha voluto sottoporre il suo popolo? Profezia di che cosa questi libri? Lo vedremo



    Riascolta

    Uomini e Profeti è una trasmissione che si muove sulla linea di confine tra le fedi religiose e la complessità del mondo in trasformazione. Nata nel 1982, con l’obiettivo di interrogare i grandi temi, i testi, le esperienze e le storie delle tradizioni spirituali di tutti i tempi, dal 1993 si è data una doppia articolazione: da un lato le questioni più pressanti e talvolta più drammatiche che si intersecano con gli orizzonti del religioso (il sabato con “Fedi e Mondo”); dall’altro una riflessione analitica e critica sulle Scritture fondative delle diverse tradizioni, da quest’anno dedicata in  particolare alla conoscenza del testo biblico (domenica con “Leggere la Bibbia”). Uomini e profeti  - che dal 1993 è ideato e condotto   - da Gabriella Caramore - vuole essere un luogo di libertà e di  confronto, un esercizio della parola, dell’ascolto dell’incontro.