Santa Maria,

Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.

mercoledì 28 dicembre 2011

Da sempre Signore "ecco sto alla porta e busso ..."

L'uomo che si priva della preghiera è simile a colui che si recide con un coltello i tendini e i nervi dei propri arti. Cade a terra, incapace di fare il minimo movimento. Così è l'anima di colui che non prega: atrofizzata, paralizzata.–San Giovanni Crisostomo

Pretendere di entrare nel cielo senza prima entrare in noi stessi per meglio conoscerci e considerare la nostra miseria, per vedere il molto che dobbiamo a Dio e il bisogno che abbiamo della sua misericordia, è una vera follia.–Santa Teresa d'Avila

Colui che stima il suo tempo troppo prezioso per poterlo perdere ad ascoltare gli altri, in realtà non avrà mai tempo né per Dio né per il prossimo; ne avrà soltanto per se stesso e per le proprie idee. –Dietrich Bonhoeffer

C'è un mistero, c'è un contenuto nascosto nella storia (...) Il mistero è quello delle opere di Dio, che costituiscono nel tempo la realtà autentica, nascosta dietro le apparenze.–Jean Danièlou
Da SEGNI DEI TEMPI >>> http://www.segnideitempi.org/

Un Volto da contemplare "www.reginamundi.info/VoltoGesu/"



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«Il tuo volto, Signore, io cerco» (Sal 27[26], 8). L'antico anelito del Salmista non poteva ricevere esaudimento più grande e sorprendente che nella contemplazione del volto di Cristo. In lui veramente Dio ci ha benedetti, e ha fatto «splendere il suo volto» sopra di noi (cfr Sal 67[66], 3). Davanti a questo Mistero non possiamo che prostrarci in adorazione e contemplazione.

Vi proponiamo questo “Volto da Contemplare” attraverso una carrellata di Opere di incommensurabile bellezza, custodite, come preziosi tesori, nei più prestigiosi musei del mondo.
Le immagini sono accompagnate da una meditazione tratta dalla Lettera Apostolica “Novo Millennio Ineunte” di Giovanni Paolo II.
Per meglio gustare le immagini vi consigliamo di digitare il tasto “F11” della vostra tastiera (Per uscire, ridigitate “F11”).
Tutte le immagini sono scaricabili. 



   Cliccate per accedere...http://www.reginamundi.info/VoltoGesu/

 

 

>>> Un Volto da contemplare <<<

Non finiremo mai di indagare l'abisso di questo mistero. È tutta l'asprezza di questo paradosso che emerge nel grido di dolore, apparentemente disperato, che Gesù leva sulla croce: « Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? » (Mc 15,34). È possibile immaginare uno strazio più grande, un'oscurità più densa? In realtà, l'angoscioso «perché» rivolto al Padre con le parole iniziali del Salmo 22, pur conservando tutto il realismo di un indicibile dolore, si illumina con il senso dell'intera preghiera, in cui il Salmista unisce insieme, in un intreccio toccante di sentimenti, la sofferenza e la confidenza. Continua infatti il Salmo: « In te hanno sperato i nostri padri, hanno sperato e tu li hai liberati [...] Da me non stare lontano, poiché l'angoscia è vicina e nessuno mi aiuta » (22[21], 5.12).
Il grido di Gesù sulla croce, carissimi Fratelli e Sorelle, non tradisce l'angoscia di un disperato, ma la preghiera del Figlio che offre la sua vita al Padre nell'amore, per la salvezza di tutti. Mentre si identifica col nostro peccato, « abbandonato » dal Padre, egli si « abbandona » nelle mani del Padre. I suoi occhi restano fissi sul Padre. Proprio per la conoscenza e l'esperienza che solo lui ha di Dio, anche in questo momento di oscurità egli vede limpidamente la gravità del peccato e soffre per esso. Solo lui, che vede il Padre e ne gioisce pienamente, misura fino in fondo che cosa significhi resistere col peccato al suo amore. Prima ancora, e ben più che nel corpo, la sua passione è sofferenza atroce dell'anima.

Come nel Venerdì e nel Sabato Santo, la Chiesa continua a restare in contemplazione di questo volto insanguinato, nel quale è nascosta la vita di Dio ed offerta la salvezza del mondo. Ma la sua contemplazione del volto di Cristo non può fermarsi all'immagine di lui crocifisso. Egli è il Risorto! Se così non fosse, vana sarebbe la nostra predicazione e vana la nostra fede (cfr 1 Cor 15,14). La risurrezione fu la risposta del Padre alla sua obbedienza, come ricorda la Lettera agli Ebrei: « Egli nei giorni della sua vita terrena offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà. Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono » (5, 7-9).
È a Cristo risorto che ormai la Chiesa guarda. Lo fa ponendosi sulle orme di Pietro, che versò lacrime per il suo rinnegamento, e riprese il suo cammino confessando a Cristo, con comprensibile trepidazione, il suo amore: « Tu sai che io ti amo » (Gv 21,15.17). Lo fa accompagnandosi a Paolo, che lo incontrò sulla via di Damasco e ne restò folgorato: « Per me il vivere è Cristo, e il morire un guadagno » (Fil 1,21).
A duemila anni di distanza da questi eventi, la Chiesa li rivive come se fossero accaduti oggi. Nel volto di Cristo essa, la Sposa, contempla il suo tesoro, la sua gioia. « Dulcis Iesu memoria, dans vera cordis gaudia »: quanto è dolce il ricordo di Gesù, fonte di vera gioia del cuore! Confortata da questa esperienza, la Chiesa riprende oggi il suo cammino, per annunciare Cristo al mondo, all'inizio del terzo millennio: Egli « è lo stesso ieri, oggi e sempre » (Eb 13,8).
(Giovanni Paolo II - da Lettera Apostolica “Novo Millennio Ineunte”)

lunedì 26 dicembre 2011

I SEGNI DEI TEMPI - Una mangiatoia ed un bimbo. Dio. Un segno nella notte & - Il Messaggio del 25 Dicembre 2011

BUON NATALE


PRESENTAZIONE Don Antonello Iapicca 


Mi chiamo Antonello Iapicca, sono un presbitero italiano missionario in Giappone, a Takamatsu, da molti anni. Ora mi trovo in una zona di 200.000 abitanti dove non vi è presenza cattolica, annunciando il Vangelo insieme a due famiglie missionarie, una italiana e una spagnola. 
Un segno nella notte. 

"Vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l'asinello". 
(San Francesco)

Il segno. Una mangiatoia ed un bimbo. Dio. Un segno nella notte, la nostra. L'oscurità di tante vite rapprese in un grumo di fatti, sensazioni, affetti, gioie, dolori, speranze confuse in un groviglio senza senso. Si fa, si disfa. Senza un perchè. E' questa la notte più profonda, la vita come una matassa senza capo né coda. E Dio sa quanto sia difficile, impossibile, sbrogliarle queste matasse. La notte di una vita senza senso, perchè senza un segno ad indicarne il Destino. La notte dei pastori, transumanti con i loro armenti sulle vie della storia, cercando un pascolo, un riposo, un segno. Noi, pastori di questo tempo, le ore sbiadite sui cammini incerti alla ricerca di gioia, di pace, di cibo. E nulla a saziarci lì dove abbiamo davvero fame, tutto scivola, e ci lascia più vuoti di prima. La notte dei nostri desideri inappagati. In questa notte brilla una Luce. Ed è un bimbo. Un segno. Il segno. Un bambino avvolto in fasce, un bambino in una mangiatoia. Un Uomo in una tomba. Dio dentro alla nostra vita, buia, agonizzante, discesa, senza accorgersene, in un sepolcro. Dio è in una grotta, a Betlemme, come la nostra vita. La Luce brilla nelle tenebre, laddove s'è spenta la nostra speranza. Nella morte è sceso il Creatore, oggi, ora. Lì dove siamo è deposto il segno. Dio con noi. E noi con Lui. Nulla gli è estraneo, tutto di noi è per Lui. E' questo il segno, il senso della nostra vita. Essere per Lui. Di Lui. Sempre. Nulla anonimo, nulla insignificante. Tutto santo, tutto ordinato. Anche quel che sembra sconclusionato, inutile, insensato, anche il peggio di noi è per Lui. Tutto di noi, passato, presente, futuro sono la greppia dove Lui desidera essere adagiato. E' Lui il segno, il senso che dà valore e consistenza eterna ad ogno nostro secondo, ad ogni nostro micron di mente, cuore e vita. Un bambino ci è dato, un segno. Siamo Suoi. Da sempre. Per sempre. Auguri, che siate quel che già siete. Con Lui deposto in una mangiatoia - la nostra vita - anche noi siamo deposti in una greppia - la nostra storia. L'augurio più vero, più santo, essere, restare in Lui nella magiatoia dei nostri giorni, crocifissi con Lui perchè sia Lui a vivere in noi, Lui il segno per ogni uomo, la nostra vita aggrappata a Lui il segno di salvezza, e di gioia e d'amore per questa generazione. Buon Natale, ovvero, buona vita perduta nel Signore Gesù, vita eterna nell'eterno Dio che s'è fatto bambino per noi. Auguri davvero, con tutto il cuore.
Antonello Iapicca Pbro








versione audiio


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giovedì 22 dicembre 2011

Buon Natale ... DA GiuM@

http://digilander.libero.it/giardinoangeli/pps/4_candele.pps




 Oggi, nella città di Davide,
è nato per voi un Salvatore,
che è Cristo Signore.
 Questo per voi il segno:
 troverete un bambino
avvolto in fasce,
adagiato in una mangiatoia
(Lc 2,11-12).

Santo Natale e felice anno nuovo 2012 nel Signore Dio
Santa Navidad y feliz año nuevo 2011 en el Señor Dios
Sant Nadal i feliç any nou 2011 en el Senyor Déu
Merry Christmas and happy new year 2011 in the Lord God
Joyeux Noël et bonne année 2011 dans le Seigneur Dieu
Santo Natal e feliz ano novo de 2011 no Senhor Deus
Beata Nativitas et bonum annum 2011 in Domino Deus


Gesù è nato, come uno di questi piccoli
che si vedono nelle nostre famiglie.
Gesù è nato! Guardate sulle sue labbra
il sorriso di Dio!
Gesù è nato! Rendetevi conto:
Dio è qui sulla terra dove noi abitiamo,
sulla terra dove noi viviamo,
sulla terra dove noi amiamo.
Gesù è nato, Dio è qui e resterà sempre con
noi, attraverso giorni e notti, per sempre.
Gioirà e riderà con noi,
Le sue lacrime scenderanno come le nostre,
Si prenderà cura di chi soffre,
Stenderà le sue braccia sulla croce e si vedrà
Dio che offre il suo amore al mondo intero.
Grazie Gesù,
perché vieni ad abitare nel nostro mondo,
nel nostro cuore, nella nostra vita!
Aiutaci a fare di questo Natale
un momento indimenticabile,
In cui, ancora una volta,
il tuo cuore batta insieme al nostro,
e chi ci incontra possa riconoscere
che tu sei il Signore della nostra vita!

natale

buon natale

>>> BUON NATALE!<<<

giovedì 15 dicembre 2011

Les Enfants de Medjugorje 2011



Questo testo può essere divulgato a due condizioni: 1) non cambiare alcuna parola del testo, 2) citare l’origine "Enfants de Medjugorje" assieme al nostro sito in francese
www.edm.eu.com


Les Enfants de Medjugorje 2011

12 dicembre 2011
Nostra Signora di Guadalupe, patrona delle Americhe
Cari figli di Medjugorje,
lode a Gesù e Maria!
1. Il 2 dicembre 2011, Mirjana
ha ricevuto la sua apparizione mensile alla Croce Blu, circondata da una folla ridotta a causa della stagione. Dopo l’apparizione, ci ha trasmesso il seguente messaggio:

"Cari figli, come Madre sono con voi per aiutarvi con il mio amore, preghiera ed esempio a diventare seme di ciò che avverrà, un seme che si svilupperà in un forte albero ed estenderà i suoi rami nel mondo intero. Per divenire seme di ciò che avverrà, seme dell’amore, pregate il Padre che vi perdoni le omissioni finora compiute. Figli miei, solo un cuore puro, non appesantito dal peccato può aprirsi e solo occhi sinceri possono vedere la via per la quale desidero condurvi. Quando comprenderete questo, comprenderete l’amore di Dio ed esso vi verrà donato. Allora voi lo donerete agli altri come seme d’amore. Vi ringrazio". La Madonna ci ha domandato una volta ancora di pregare per i nostri sacerdoti.

2. La foto può sorprendere alcuni.
Questa statua del Bambino Gesù ha una storia poco banale. Un francescano di Cava dei Tirreni (vicino a Salerno) va in Israele nell’ottobre 2010 e trova questa statua e la acquista subito. Tornato in Italia mette il pacchetto in una stanza del convento e va a dormire. La mattina dopo, una voce molto dolce lo sveglia: "Aprimi, soffoco!". Spaventato, pensa che questa sia la voce di sua madre defunta. Poi apre il pacchetto che aveva portato da Israele. Ed ecco che la statua aveva pianto lacrime di sangue! Chiama il suo vescovo che proprio quel giorno era al convento. Anche lui constata le lacrime ancora fresche lungo il volto di Gesù. Vengono subito chiamate le autorità, l’esperto, ecc. Dopo lunghe analisi, il fatto viene dichiarato autentico senza trucchi. Il sangue è vero sangue umano, ha le stesse caratteristiche del sangue della Sindone di Torino. Un anno dopo, il 24 ottobre 2011, la statua viene esposta alla venerazione dei fedeli.
Natale è vicino e noi abbiamo già preparato la mangiatoia. Il bambino Gesù ci verrà deposto e riuniremo le nostre famiglie per venerarlo, adorarlo e meravigliarci della sua venuta fra noi. Eppure, un anno fa, questo bambino piangeva lacrime di sangue! Cosa vuol dire? Quale messaggio vuol darci? Perché soffocava dentro la sua stretta scatola? Gesù ha detto: "Quello che fate al più piccolo dei miei, lo avete fatto a Me". Allora cosa abbiamo fatto o cosa abbiamo dimenticato di fare?
Abbiamo ingentilito la storia di Natale, aggiunto delle ghirlande alla stalla e attaccato delle piccole lampade (non c’era alcuna luce nella stalla), abbiamo reso il tutto molto piacevole a guardarsi. Ma ci dovremmo domandare: ‘Se Tu ci parlassi oggi cosa ci diresti? Perché piangi? Quale nuova angoscia mortale ti fa versare lacrime di sangue? In quale nuovo Getsemani è immerso il tuo adorabile piccolo cuore che è solo amore?’
Ciascuno darà la sua risposta. Ma queste lacrime non devono passare inosservate, ci scuotono! Sì, cosa abbiamo omesso di fare? Perché ora più che mai abbiamo l’occasione di asciugare il volto di questo Bambino! Noi possiamo TUTTI asciugare almeno una delle lacrime di sangue. E questo con una semplice preghiera fatta col cuore, abbandonando un peccato grave, con la risoluta decisione di perdonare a qualcuno, con un digiuno offerto per una madre che pianifica l’aborto, con una visita ad un vicino distrutto dalla solitudine, con un aiuto discreto ad una madre di famiglia che non arriva alla fine del mese… Il Bambino Gesù è così umile, che prende tutto , anche il più piccolo gesto di affetto! Il 25 dicembre, non è forse il Suo compleanno? Non ha diritto al primo posto nelle nostre celebrazioni ed ai più bei regali sotto il nostro albero di Natale?
‘Piccolo Bambino Gesù, per la Tua innocenza, vieni a guarire i nostri cuore soffocati dalle vane preoccupazioni del mondo! Non vogliamo più lasciarti gemere nella tua scatola chiusa,‘distratti’ lontano da Te. Al contrario ti spalanchiamo le nostre porte! Vogliamo prenderti con noi in ogni momento ed in ogni luogo, portarti sui nostri cuori feriti come il figlio prediletto del quale siamo fieri! Perché "Tu sei il più bello fra i figli degli uomini e sulle tue labbra è diffusa la grazia" .Non avere paura, Bambino Gesù, noi non ti faremo più alcun male, resta con noi; senza di Te siamo perduti! Tu sei la nostra gioia e la nostra gloria!

3 – I santi vi aspettano!
Non dimenticate di tirare a sorte il nome di un santo, a Natale o a Capodanno, sarà il vostro compagno di strada per il 2012! Esempio: Qualcuno estrae S.Vincenzo de’Paoli (festeggiato il 27 settembre) e riceve una parola da vivere proprio per lui: "Il Signore interviene quando scartando tutti i mezzi umani, ci ordina di compiere ciò che supera le nostre forze". Riceve così una missione: "Prega per quelli che si scoraggiano davanti alle difficoltà" (vedi PS2).
4 – Alcune notizie da Medjugorje.
Almeno quattro veggenti sono già stati a Roma per testimoniare davanti alla Commissione, anche Padre Jozo Zovko, e sono tornati contenti. Jelena Vasilj, la ragazza che ha le locuzioni interiori, si sta piano piano rimettendo da una trombosi, non è più in pericolo di vita, ma preghiamo per la sua pronta guarigione. Padre Jozo è adesso a Zagabria, assieme a Padre Ljubo, che molti pellegrini hanno conosciuto a Medjugorje. Vicka ha ripreso le sue testimonianze ai pellegrini presso suor Kornelia, ma solamente ogni tanto a causa della salute ancora cagionevole.
5 – Una Famiglia sulla nostra strada.
Recentemente sister Briege McKenna, ci ha rallegrato con la sua presenza. Si tratta di quella suora che con il Padre Kevin Scallon percorre il mondo intero per fare amare Gesù-Eucarestia ed esercitare il suo dono di guarigione. Anche il Padre Kevin ha da raccontarci …
Un giorno, mentre andava da suo nipote per celebrare il Natale, gli si fermò la macchina alle 9 di sera. Impossibile farla ripartire, ed aveva ancora un’ora di strada da fare. Era la vigilia di Natale, e da quando era partito da Dublino non aveva incontrato né una macchina e neppure un’anima. Al riverbero della luna vide una piccola casa proprio vicino a dove si era fermato. Una luce brillava alla finestra. Decise di domandare a quelli di casa se poteva fare una telefonata per chiamare il nipote. Aprì la piccola cancellata di legno bianco, seguì lo stradello di ingresso e bussò alla porta perché non c’era campanello. Subito aprì la porta un giovane che lo accolse con calore. Sbirciando nell’interno, Padre Kevin vide una giovane donna con un bimbo in braccio che appogiava la testolina del bambino alla sua guancia. La donna sorrise a Padre Kevin mentre lui domandava al marito se poteva telefonare. Questi gli rispose "qui non abbiamo telefono, ma se tornate al villaggio a piedi, c’è un biciclettaio che vi lascerà telefonare. Non potete sbagliarvi di casa, si trova alla destra del supermercato". Il sacerdopte ringraziò la coppia ed augurò loro un felice Natale. "Posso lasciare la macchina davanti a casa vostra?" domandò all’uomo. "Certo, la sorveglierò" rispose. E così che in una bella notte al chiaro di luna, il sacerdote tornò a piedi in città fino al negozio di biciclette. Mentre camminava non smetteva di pensare all’incontro con questa coppia ed al lor Bebé, soprattutto a questo strano odore nella casa. Non era odore di Irlanda. Perché gli ricordava il suo recente viaggio in Terrasanta? E perché la casa era illuminata solo da delle candele? Il biciclettaio aprì la porta e ascoltò il prete che gli esponeva il suo problema. Gli permise di chiamare il nipote e mentre aspettavano, sua moglie gli offrì del thé e una torta di Natale, che Padre Kevin apprezzò molto. Parlarono del tempo e di come Natale fosse tranquillo quest’anno ecc. Il nipote arrivò in meno di un’ora. Salutarono il biciclettaio e sua moglie e si fermarono alla macchina guasta per accorgersi che si era rotta la cinghia del ventilatore. La lasciarono lì, e ripartirono. Il giorno dopo con un meccanico tornarono alla macchina ed una volta riparata, Padre Kevin volle salutare la giovane famiglia che aveva incontrato la sera prima. Si diresse verso la piccola cancellata di legno bianco. Ma non trovò che un’aia e più lontano un campo e nessuna casa a perdita d’occhio. Durante il viaggio di ritorno, il nipote non fece che parlare mentre Padre Kevin invece rimase silenzioso. Era la festa della Santa Famiglia.

Cara Gospa, che questo Natale sia il più bel Natale della nostra vita fino ad oggi! Per questo entra nelle nostre case, nelle nostre stanze, nei nostro cuori! Vieni a deporvi il tesoro dei tesori, il Tuo Neonato ed insegnaci ad adorarlo come Tu lo adori!

Suor Emmanuel +
Tradotto dal francese
PS1 - NOTA BENE Cerchiamo traduttori professionisti per tradurre dall’italiano in inglese (americano); in francese; in spagnolo; in portoghese. E’ tempo dedicato alla Gospa!
PS2 – Non dimenticate il vostro Santo dell’anno!
Ricevete un compagno per l’anno 2012. Abbiamo bisogno di questa presenza celeste al nostro fianco, sempre benevola e disponibile! Vi proponiamo una lista di santi perché possiate prepararla: separate un santo dall’altro, e mettete i foglietti in un recipiente. Dopo aver pregato, ognuno titi a sorte il santo che lo accompagnerà nel 2012. Nel convento di Suor Faustina, il tirare a sorte i santi per l’anno nuovo era già una tradizione! (Vedi §359 del Diario) Chi desidera la lista dei santi me la chieda pure.
PS3–Preghiera a Gesù Bambino.
"Bambino Gesù, Dio bambino, sei venuto così piccolo, così vulnerabile, così povero, e così debole per noi. Ti offro le paure della mia debolezza, della mia vulnerabilità, della mia piccolezza e della mia povertà. Depongo tutto quello che sono nel Tuo Cuore Innocente e Puro. Sì, mi consacro a Te, Bambino Gesù. Re d’amore, mi consacro alla Tua Innocenza ed alla Tua purezza. Sì il vero Amore, la vera Bellezza, Tu sei Colui che non sospetta nulla. L’innocenza del Tuo sguardo ci salverà! Bambino Gesù salvami con la Tua Innocenza!" (JM Hammel)
PS4
Suor Emmanuel terrà un insegnamento a Roma il 15 dicembre allae ore 21.oo nella Chiesa di S Maria dei Miracoli in Piazza del Popolo.
PS5
- CD di Suor Emmanuel (Euro 6,00) - AVVISO: per ogni CINQUE CD/DVD acquistati presso VOCEPIU’, una copia omaggio del libro "Maryam, la fanciulla profeta" di Suor Emmanuel.
ULTIME FORTI NOVITA’ di Suor Emmanuel:
13930
Cosa dice Maria sulla sofferenza, 19508 Bambini aiutate il mio cuore a vincere !, 19509 Parola della Madonna sulla famiglia
Altri insegnamenti: 01001
Bambino Gesù, mio Dio, mio bambino, 01002 La Divina Misericordia – Coroncina rivelata a Suor Faustina, 10076 Ascoltate i miei messaggi, 12616 Liberazioni e guarigioni per mezzo del digiuno, 12617 Dal terrore alla gioia, 12618 Il sorprendente segreto delle anime del purgatorio, 13288 Quando la morte ci separa da quelli che amiamo, 13289 Quando l’amore passa attraverso la morte, 13291 Gli angeli, realtà e supporto, 13292 Shalom, pace, il primo dono di Gesù risorto, 13911 Consacra la tua morte, 13914 I segni, conferma ed avvertimenti, 13915 La gioia effetto della fiducia in Dio, 13916 Tristezza, sconforto, stress … Benedite!, 13917 Marylin Monroe o Santa Teresina, 13918 LUI ha vinto la nostra angoscia, 13921 Maryam, la piccola araba (prima parte), 13925 Maryam, la fanciulla profeta dei nostri giorni (seconda parte), 13926 Superare le prove alla scuola di San Giuseppe, 16556 Famiglia non ti lasciare distruggere, 18522 La confessione: riconciliazione con se stessi, con il prossimo e con Dio, 18527 La più bella Messa della mia vita, 16584 Una famiglia per guarire "dentro" (di Pascal Maillard, fratello di suor Emmanuel), 16585 Prepararsi ad un matrimonio di "successo" (di Padre Tim Deeter presentato da suor Emmanuel),19014 Pregare con il cuore, 19015 La preghiera che ottiene tutto,
19145
Adorazione, l’abbraccio di Dio., 19515 Il miracolo del Rosario, misteri gaudiosi, 19516 I misteri della luce, 19518 I misteri dolorosi, 19519 Misteri gloriosi, 18146 Vogliate bene ai sacerdoti, 19528 Le 24 ore della Gospa
MP3 di Suor Emmanuel
(Euro 9,00) 03014 Rosario completo , 03030 Maryam, la piccola araba, La fanciulla profeta
DVD di Suor Emmanuel
(Euro 15,00) Dvd 046 Dall’angoscia alla gioia
Libro di Suor Emmanuel "
Il meraviglioso segreto delle anime del purgatorio", pagine 78, Euro 5,00
"Maryam, la fanciulla profeta"
, pagine 108, Euro 4,00
Questi prodotti possono essere acquistati nelle librerie cattoliche oppure ordinati alla cooperativa VOCEPIU’ Corso Manusardi 5, 20136 Milano, tel 02/58301229 fax 02/58301439, e-mail info@vocepiu.it.

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PS6 –
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lunedì 28 novembre 2011

Ultimo Messaggio da Medjugorje della Regina della Pace. Queste parole di Speranza e Gioia siano su Giovanni e su tutti i nuovi Cresimandi . (foto cresima).



  








Umilmente poniamo tutti i ragazzi

della ComUnità Pastorale di Altavilla Vic. e Valmarana

che hanno ricevuto

 il Conferimento della Cresima

sotto la  protezione
Regina della Pace




Frutti dello Spirito Santo

Le foto nel  Duomo di Vicenza sono state scttate dallo Studio Fotografico Borracino.


domenica 20 novembre 2011

DOMENICA 27 NOVEMBRE TESTIMONIANZA DI ANIA GOLEDZINOWSKA a Montebello Vicentino ed il video del Veggente IVAN DRAGICEVIC A VICENZA

A  VICENZA il Veggente IVAN DRAGICEVIC accompagnato da Krizan Brekalo >>> Al  Palazzetto dello Sport   CENTRO SPORT PALLADIO - VICENZA

Ieri Sabato  19/11/2011 ore 14,00
ecco la locandina e il  video su: Guarda Con Me :



Su Guarda Con.Me

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TESTIMONIANZA
DI ANIA GOLEDZINOWSKA
(Direttamente da Medjugorje)
L’Ass. ne Maria Regina della Pace per i poveri di Maria ONLUS
Organizza
Domenica 27 Novembre
Presso la Chiesa arcipretale di
Montebello Vicentino (Vicenza)
Ore 15.45 S. Rosario
Ore 16.15 Adorazione Eucaristica
Ore 17.00 testimonianza Ania
Ore 18.30 S. Messa