Il digiuno è sempre simbolico, è una purificazione. I nostri cinque sensi ingurgitano tutto, si tratta di digerire e creare uno spazio di interiorità, di trovare in sé la propria libertà interiore, di non divorare ma entrare in una relazione corretta e libera con le cose e con gli altri: ciascuno decide in coscienza ciò da cui astenersi, le cose che lo rendono schiavo o con le quali rende schiavi gli altri...
Silvano Fausti
Gesuita e Biblista
Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi
di confessare di aver avuto torto.
Che è poi come dire, in altre parole,
che da oggi è più saggio di quanto non lo fosse ieri.
Jonathan Swift
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