“Non aspettare che ci sia sereno
o cada una tiepida pioggia
o l’orchestra dei fiori incominci a suonare
o i già muti pesci tacciano ancor di più.
Fa' che ti basti che cominci il giorno
e che sia fatto chiaro come pagina bianca
voltata dopo la nera.
Allora tieni la faccia più alta che si può e tenta
perché tentar non nuoce.”
Ho bisogno, alcune mattine, di parole buone, quasi da masticare, come queste di Pablo Neruda. Sono solo parole, ma hanno in se l’energia dello spirito, e hanno il potere di entrare dentro e toccare, e toccarmi, e incoraggiarmi.A volte ho la presunzione che la vita sia in debito con me, che mi debba dare o fare qualcosa, mentre dovrei averne solo una di pretesa, quella di dire grazie ad ogni risveglio, quella di abbracciare il nuovo giorno e stringerlo al cuore e convincermi che anche oggi ‘tentar non nuoce’.Ed allora si dia inizio alla vita, che la luce sia, che la bellezza abiti gli occhi e, cosa più importante, sappia riconoscere l’abbondanza dei doni e sussurrare il mio grazie col viso rivolto al cielo.fra Giorgio
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