A Maria - don Tonino Bello
Maria donna feriale rendimi allergico ai tripudi di feste che naufragano nel vuoto.
Maria donna senza retorica liberami dal multiloquio vaneggiante.
Maria donna dell’attesa distruggi in me la frenesia di volere tutto e subito.
Maria donna innamorata affrancami dalla voglia di essere sempre capito e amato.
Maria donna gestante donami la gioia di sentire nel grembo i fremiti del mondo.
Maria donna accogliente dilata a non finire in me la tenda dell’accoglienza.
Maria donna del primo passo insegnami a camminare senza contare i passi.
Maria donna missionaria rendi polverosi i miei piedi per il lungo calcare i sentieri del mondo.
Maria donna di parte rendi costante in me il rigetto di ogni compromesso.
Maria donna del primo sguardo dilata i miei occhi con la luce del Risorto.
Maria donna del pane affina in me il gusto dell’essenziale nella semplicità.
Maria donna di frontiera snidami dalle retroguardie della mia codardìa spirituale.
Maria donna coraggiosa attrezzami per osare l’impossibile e l’imprevedibile.
Maria donna in cammino provoca in me il rifiuto definitivo della poltrona e delle pantofole.
Maria donna del riposo fammi sognare a occhi aperti accanto a tutti i poveri del mondo.
Maria donna del vino nuovo regalami un cuore traboccante di gioia e di letizia.
Maria donna del silenzio stabilisci il mio domicilio nella contemplazione di Dio.
Maria donna obbediente attira il mio sguardo perché possa obbedire sempre più in alto.
Maria donna del servizio prestami il tuo grembiule preparato a Nazareth e mai dismesso
Maria donna vera strappami le plastiche facciali che sfregiano l’immagine di Dio
Maria donna del popolo abolisci in me ogni traccia di privilegio e annullane anche il desiderio.
Maria donna che conosce la danza fa’ di me un rigo musicale su cui ognuno possa cantare la sua vita.
Maria donna del sabato santo rendimi familiare la morte come ingresso nella risurrezione.
Maria donna del terzo giorno addestrami a leggere la storia alla luce dell’Apocalisse.
Maria donna conviviale prepara ogni giorno la mensa del mio cuore con tovaglia, un fiore, un pane.
Maria donna del piano superiore scioglimi dall’arroganza della carriera per accedere solo al piano dello Spirito Santo.
Maria donna bellissima fa’ che io scopra le iridescenze di una vita tutta acqua e sapone.
Maria donna elegante donami un sorriso per ogni gesto di amore.
Maria donna dei nostri giorni depenna eventuali rimpianti del passato, perché renda già presente il futuro.
Maria donna dell’ultima ora affretta il mio passo verso il fratello che mi attende, verso il Cristo che mi precede, verso il Padre pronto ad accogliermi nell’Amore dello Spirito.
- don Tonino Bello -
- don Tonino Bello -
Offerta di se stessi al Cuore immacolato di Maria
Cuore immacolato di Maria,
che in cambio del tuo amore per noi ricevi tante offese,
io ti offro e consacro in perpetuo tutto me stesso,
per corrispondere nel miglior modo alla tua tenerezza materna,
per riparare le ingiurie di cui sei oggetto da parte di tanti figli ingrati,
e per vivere dal canto mio la consacrazione del mondo intero tanto desiderata dal tuo Cuore.
Degnati di accettare quest’umile ma sincera offerta.
La mia anima, il mio corpo, la mia vita sono tuoi;
e giacché interamente ti appartengo,
custodiscimi e difendimi come cosa tua.
Amen
O Maria, per il tuo amore per noi,
donaci un po' della tua fede,
della tua speranza, della tua carità, della tua fortezza,
della tua perseveranza, della tua costanza, della tua umiltà,
della tua purezza, della tua mansuetudine, della tua misericordia,
di tutte le tue virtù, ché - passandole in rassegna -
capiamo una volta di più in qual grado tu le abbia vissute.
La Chiesa te l'ha affidata Gesù,
ma per la passione per lei, che ci arde in cuore,
osiamo interporre presso di Te anche la nostra supplica,
affinché presto avvenga l'unità della cristianità intera.
Sei onnipotente per grazia!
Tu lo puoi fare.
Amen.
donaci un po' della tua fede,
della tua speranza, della tua carità, della tua fortezza,
della tua perseveranza, della tua costanza, della tua umiltà,
della tua purezza, della tua mansuetudine, della tua misericordia,
di tutte le tue virtù, ché - passandole in rassegna -
capiamo una volta di più in qual grado tu le abbia vissute.
La Chiesa te l'ha affidata Gesù,
ma per la passione per lei, che ci arde in cuore,
osiamo interporre presso di Te anche la nostra supplica,
affinché presto avvenga l'unità della cristianità intera.
Sei onnipotente per grazia!
Tu lo puoi fare.
Amen.
Non andare via, Signore - Rabindranath Tagore *
Quando trovi chiusa
la porta del mio cuore,
abbattila ed entra:
non andare via, Signore.
Quando le corde della mia chitarra
dimenticano il tuo nome,
ti prego, aspetta:
non andare via, Signore.
Quando il tuo richiamo
non rompe il mio torpore,
folgorami con il tuo dolore:
non andare via, Signore.
Quando faccio sedere altri
sul tuo trono,
o re della mia vita:
non andare via, Signore.
la porta del mio cuore,
abbattila ed entra:
non andare via, Signore.
Quando le corde della mia chitarra
dimenticano il tuo nome,
ti prego, aspetta:
non andare via, Signore.
Quando il tuo richiamo
non rompe il mio torpore,
folgorami con il tuo dolore:
non andare via, Signore.
Quando faccio sedere altri
sul tuo trono,
o re della mia vita:
non andare via, Signore.
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