Letture:
. 1Ts 5,1-6.9-11;
. Sal 26;
. *Lc 4,31-37*
. Sal 26;
. *Lc 4,31-37*
In quel tempo, Gesù scese a Cafarnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Nella sinagoga c'era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte:«Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?Sei venuto a rovinarci?Io so chi tu sei: il santo di Dio!».Gesù gli ordinò severamente:«Taci! Esci da lui!».E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.Tutti furono presi da timore e si dicevano l'un l'altro:«Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?».E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
*Omelia di Paolo Curtaz*È nella sinagoga a pregare, l'indemoniato: veste come tutti, si comporta come tutti, è un buon fedele, all'apparenza.Ma la visione di Gesù lo scatena e manifesta tutta la rabbia che porta nel cuore: insulta Gesù, sa bene che egli è il Santo di Dio, non c'entra nulla con lui, è venuto per rovinargli la vita.Luca, con questo racconto, ci dice qualcosa di inquietante: è demoniaca una fede che si ferma al sapere senza contaminare la vita, demoniaca una fede che non fa entrare Dio nella quotidianità, demoniaca una fede che vede Dio come un avversario venuto per rovinare la bella vita peccaminosa che vorremmo fare... Non basta frequentare una chiesa per essere credenti e la prima conversione che siamo chiamati ad operare è all'interno delle nostre comunità, nella nostra Chiesa.Il rischio di vivere una fede sbagliata è sempre presente in noi ma l'autorevolezza di Gesù ci guarisce, ci sana, ci converte, ci cambia nel profondo.Lasciamo che la sua Parola autorevole, oggi, evidenzi i modi sbagliati che abbiamo di vivere la fede e diventiamo finalmente discepoli come egli vuole..La prima conversione da operare è in noi stessi!
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IL GRANELLINO 🌱 (La 4,31-37)Entrando nella Sinagoga, Gesù smaschera la presenza di un uomo posseduto da uno spirito impuro. Gesù ha detto: "Beati i puri di cuore perchè vedranno Dio". Chi sono i puri di cuore? Sono quelli che, in tutto quello che dicono e fanno, cercano non la propria gloria o il proprio benessere, ma cercano la gloria di Dio e il benessere del prossimo.Oggi lo Spirito del Signore mi spinge ad esortare il lettori a cercare la purezza del corpo. Il nostro corpo è il tempio dello Spirito che rifiuta di dimorare in un corpo che é dedito all'impurità.Il primo peccato contro la purezza del corpo è la masturbazione. Quando ero ragazzo, i confessori erano molto severi riguardo a questo peccato. Era il peccato contro la "bella virtù". A mio avviso, tutte le virtù sono belle. Purtroppo, in quel tempo s'inculcava più la virtù della castità che dell'umiltà e della mitezza. La masturbazione è senz'altro più colpevole negli adulti che negli adolescenti. Negli adolescenti può diventare un'abitudine difficilmente da sconfiggere. La masturbazione, per quello che capisco, di solito è causata soprattutto dalla mancanza affettiva, da forti delusioni, fallimenti disistima e dalla pigrizia. La schiavitù della masturbazione é anche conseguenza della pornografia che è un peccato grave che toglie la serenità alla mente ed inquina la purezza degli occhi. Oggi non c'è più bisogno di comprare riviste pornografiche o entrare in un sexy-shop per nutrirsi di immagini dissacranti, ma è sufficiente comprare un cellulare dove, mi dicono, c'è un'abbondanza di cibi impuri.C'è anche il peccato della prostituzione. Peccato che prolifica non solo in certe strade isolate delle nostre città, ma anche in molti salotti di gente "perbene". La prostituzione è senz'altro un peccato grave, ma commette una colpa più grave lo sfruttatore.Anche il letto coniugale può diventare un luogo di prostituzione quando i coniugi non si donano per amore.L'omosessualità, per noi cristiani, è un abominio. Chi la pratica rimane sempre figlio di Dio, ma certamente non è guardato con compiacenza da Dio.La pedofilia, poi, è un abominio più grande. Il pedofilo è colui che deve mettersi al collo una pietra e gettarsi nel mare e rimanerci per sempre. Sant'Agostino era un lussurioso, ma, attraverso la confessione, la preghiera e l'Eucaristia, diventò casto e celibe.Non sei solo corpo, ricordati che sei anzitutto immagine e somiglianza di Dio.Amen. Alleluia.(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿.🔹Commento Sintesi di Lorella MasalaIo so chi Tu sei, il santo di Dio...figli della Luce e del giorno, noi non apparteniamo ne alla notte ne alle tenebre...non c'è Signore nessuna santità se Tu, Signore, sottrai la Tua mano, nessuna sapienza giova, se Tu smetti di governare, nessuna fortezza vale, se Tu smetti di sostenere...Madre Teresa interceda per noi e ci insegni l'Amore....🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿.. «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?Sei venuto a rovinarci?Io so chi tu sei: il santo di Dio!».Mi impressionano sempre le parole del demonio di questo passo del Vangelo di oggi, perchè sono in pratica molto frequentemente le mie parole.Capita spesso che mi rivolga al cielo dicendo "Ma si può capire che vuoi da me?"; e credo che questo capiti a molti di noi.Tanti, infatti, si sentono rovinati da ciò che gli accade, persino dalla fede.E in pratica la percezione non è sbagliata.Gesù non è uno dei tanti abusi edilizi in cui ci si appiccicano stanze e verande a case già esistenti.Gesù è una costruzione radicalmente nuova che ha bisogno del rasosuolo di ciò che c'è già. Tradotto singifica che non si possono trovare compromessi tra una ferita e la piena guarigione.O si chiude la ferita o non c'è la vera guarigione.Le soluzioni in cui ci teniamo l'una e l'altra sono le più pericolose perchè ciò che non siamo disposti a mettere in discussione, a rifare da capo sono come ferite aperte dove molto spesso ci si infetta e si muore.Non si può sapere che Gesù è il "santo di Dio" e tenersi un demonio dentro che ci frena nei cambiamenti."Taci! Esci da lui!"...e il demonio usci da lui, senza fargli male...🔹don Luigi Maria Epicoco
Fraternità di Romena
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