Maria raccomanda che la S. Bibbia sia posta in casa in un posto prominente e che sia letta ogni giorno.
"Cari figli! In questo tempo in modo particolare vi invito: pregate col cuore. Figlioli, voi parlate tanto ma pregate poco. Leggete, meditate la Sacra Scrittura e le parole scritte in essa siano per voi vita. Io vi esorto e vi amo perché in Dio troviate la vostra pace e la gioia di vivere.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio da Medjugorje a Marija del 25/02/12.
Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.
E’ diverso spalancarsi alla vita in un’alba ricolma di sole e colori. C’è qualcosa che dagli occhi entra dentro, fino a quello sguardo interiore che accarezza cuore e mente. E’ come un’energia che spinge, che risolleva un corpo assonnato e ancora intorpidito e lo invita ad aprirsi, ad abbracciare il nuovo che arriva.“La creatività non è un sostantivo e nemmeno un verbo: è un Luogo, un'unione, unraduno. Onorare la nostra creatività vuol dire osservare, risvegliarci, non essere più solo consumatori del nostro tempo, delle nostre relazioni, delle cose che abbiamo a disposizione, ma anche divenire a nostra volta partecipi, creatori di legami profondi con il mondo e con le cose. L'immaginazione è centrale in questo processo: ci desta dal torpore. Se non nutriamo la nostra immaginazione viva, la nostra anima non sente più, si addormenta, si anestetizza, si allontana dalla commozione, dallo stupore. Occorre rischiare, amare anche nel pericolo, ritrovare il coraggio, il desiderio, la passione.”Non ricordo dove ho trovato queste parole, ma stamane si incastonano alla perfezione nel gioiello prezioso che è il mio incominciare, il mio guardare la vita e sognare…Vita!Ogni giorno essere creatori con Dio di vita nuova, di vita buona e bella.Non ho altro desiderio in cuore.
13 marzo 2013: la primavera quell’anno arrivò in anticipo. Francesco era quella primavera, una primavera attesa al punto che nessuno pensava potesse più arrivare.Sono passati 5 anni da quel “buonasera” con il quale la semplicità del cambiamento si manifestò. 5 anni dall’arrivo di quel vento di tenerezza e di gioia che non ha più smesso di soffiare.5 anni di Francesco. Noi di Romena abbiamo pensato che l’occasione fosse giusta per dare concretezza a un’idea che da un po’ ci ballava in testa. Un grazie a Francesco. Un grazie piccolo, dal basso, ma di cuore. Un grazie come una carezza, ma anche come un impegno: l’impegno a accompagnare il suo cammino con il nostro sostegno.Questo grazie è diventato un libro, intitolatoSemplicemente grazie, un libro fresco e colorato come una rivista, nel quale abbiamo allargato il nostro Grazie a quello di 18 grandi testimoni del nostro tempo: scrittori, teologi, artisti, poeti, preti di strada, laici e religiosi, daLuigi CiottiaAlberto Maggi, da Eraldo Affinati a Maurizio Maggiani, da Erri De LucaaMoni Ovadia. Ognuno di loro ha accettato di raccontare Francesco, offrendo allo stesso tempo la visione di uno spaccato della chiesa, della società, del mondo.Offriamo questo libro (disponibile a Romena, online e in libreria) alla vostra condivisione, per sottolineare insieme il valore per la chiesa e per tutta la società di questa figura semplice, autentica, vicina, che tocca con mano in ogni gesto, in ogni intervento, i motivi di fondo del cristianesimo.Vi lascio trascrivendo alcuni piccoli estratti dalle interviste e dai contributi del libro…
Don Gigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena, una pieve antica nel verde del Casentino, in Toscana, terra antica e sacra, mèta di pellegrinaggi e romitaggi a un tempo; ristrutturata e trasformata in un luogo di bellezza e accoglienza, vi accorrono in tanti, soprattutto giovani, per ascoltare le sue catechesi. Don Gigi sa ascoltare, ha trasformato una vita difficile e tormentata in orazione e contemplazione: sa il valore del silenzio, della natura, il valore di incontri che non giudicano, e per questo riescono commuovere e far rinascere.
(Andato in onda su Tv 2000, canale 28 del digitale terrestre, domenica 4 febbraio)
Da “SOUL” TV 2000
Domenica don Gigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena, una pieve antica nel verde del Casentino, in Toscana, terra antica e sacra, mèta di pellegrinaggi e romitaggi a un tempo; ristrutturata e trasformata in un luogo di bellezza e accoglienza, vi accorrono in tanti, soprattutto giovani, per ascoltare le sue catechesi. Don Gigi sa ascoltare, ha trasformato una vita difficile e tormentata in orazione e contemplazione: sa il valore del silenzio, della natura, il valore di incontri che non giudicano, e per questo riescono commuovere e far rinascere.
Un corso meraviglioso, a detta dei tanti partecipanti, quello che Wolfang ha donato a Romena nel week end 9-11 febbraio scorso. Semplicemente vivere per liberarsi e liberare, per darsi da fare, in un sogno più grande che ha solo bisogno di piedi per terra e tanta gratitudine.Wolfgang ci ha donato inoltre la bellezza di una sapienza di vita condivisa nelle sorprendenti risposte alle tante domande sorte tra i partecipanti. Ecco ora a voi del nostro sito la registrazione di questo bellissimo corso.
Sul sito www.eremodironzano.it c’è la registrazione della veglia di don Gigi Verdi di Romena a Bologna il 13 dicembre
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VEGLIA PER FIRENZE: Venerdì 15 Dicembre 2017
a BAGNO A RIPOLI
nella Chiesa della Pentecoste, Via delle Arti – ore 21,00
Trascorso l’anno speciale dei 25 anni di Romena scandito dalle 8 tappe della Via della Resurrezione ritornano le veglie-incontri di don Luigi in tantissime città italiane (guarda tutto il calendario). Il tema degli incontri sarà “Semplicemente Vivere”.
MARTEDÌ 24 GENNAIO 2017alle ore 21.00 il VANGELO DOMENICALE IN DIRETTA streaming su: "Poveri ma ricchi" (Mt 5,1-12).Non c'è segreto più alto e arricchente di libertà e di gioia che spogliarsi volontariamente di risentimento e attaccamenti, benedicendo la propria fragilità e piccolezza. A cura della Parrocchia dell'Invisibile.
Consigliato il brano di Angelo Branduardi "Audite Poverelle", a cura di Sauro Secci.Come vedere la diretta. Collegati al sitowww.terradelsanto.it e clicca in alto su "VIDEO CONFERENZE" dalle ore 21 del martedì, poi clicca sulla freccia play del video e inizia a seguire la diretta. Se vuoi durante la diretta puoi iscriverti anche alla chat per condividere le tue impressioni e porre le tue domande. In ogni caso potrai rivedere la videoconfernza in differita o scaricarla nei giorni successivi come audio o come testo scritto. Consigli tecnici. Utilizzate un navigatore internet tipo Explorer o Chrome; per chi non vede la chat, scaricare il programma Flash Player. Consigliata la linea adsl. In caso di problemi di linea (connessione internet o altro) e di interruzione involontaria del collegamento video, uscire dalla trasmissione e dopo qualche minuto rientrare. Stesso dicasi per la chat. Per chi non può seguire la diretta. Abbiamo provveduto a rendere fruibili tutte le videoconferenze del vangelo domenicale e del vangelo di Marco in file audio MP3 (scaricabili) o in formato WORD (cioè come testo scritto). Si possono rivedere o scaricare andando su "Media Gallery>archivio video" e selezionando la conferenza interessata.
Adesso c'è anche una nuova rubrica
(dal sito di Romena) a cui si accede dalla pagina "Parole che nutrono" che trovate nella pagina iniziale del sito.
Consigliamo di seguire la DIRETTA in piccoli gruppi per condividere insieme una serata di ascolto e riflessione sulla Parola che vuole far crescere la Vita. Shemà Israel, buon ascolto e buona visione!
Colmami del Tuo Amore, Signore! Sii per me l'amante prediletto, la carezza che cerco l'abbraccio preferito. Colmami del Tuo Spirito, Signore! Sii per me la forza che ho cercato nella vita. Donami la Luce che è sapienza, la tua giustizia che in me si fa misericordia. Amami, Signore, come una sposa, come una figlia, come una sorella. Amami, dolce mio amore, nel calore del Tuo incontro più sete non avrò.
O Alto e Glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio. Dammi una fede retta, speranza certa ,carità perfetta e umiltà profonda . Dammi Signore, senno e discernimento per compiere la Tua vera e Santa Volontà in questo nuovo giorno che Tu hai voluto donarmi! Grazie Gesù. 🙏🙏❤❤
Grazie ,Lode e gloria a Te Signore Gesù. Ti ringrazio anche dei momenti no che abbiamo nella ns. Vita. Aiutami Signore ad essere umile, ad essere una "brava operaia" per la tu messe! Donami un cuore puro e occhi attsnt per vedere Te in ogni persona che mi metti accanto. Grazie Signore Gesù.🙏🙏🙏❤❤❤
Con gli occhi pieni di lacrime di gioia ti ringrazio, Maria, per la tua materna presenza nella mia vita.
Attraverso il tuo cuore immacolato sono passate tutte le grazie.
Inginocchiata dalla gratitudine, canto il tuo dolcissimo nome.
Madre mia! Madre d'amore tenero e fedele!
Donami un cuore mite alla volontà di tuo figlio.
Donami la capacità di pregare e silenziosamente, nella mitezza, dire il mio sì.
IL GRANELLINO
(Mt 9, 32-38)
Non è facile vivere con chi è posseduto dallo spirito immondo del mutismo. Il primo mezzo umano di comunicazione che abbiamo è la parola. La parola manifesta quello che c'è dentro di noi. Chi si rifiuta di parlare non sa amare. Dio è amore perché si è rivelato a noi attraverso Gesù Cristo, Parola vivente del Padre che è nei cieli. Com'è triste e doloroso vivere con un coniuge che è chiuso in sè stesso e si esprime solo con un secco sì o no Quando gli o le si chiede: "Come stai?", c'è il rischio di ricevere una risposta simile alla seguente: "Non sono fatti tuoi!". Ecco perché, quando preparo i fidanzati al sacramento del matrimonio, con forza dico loro: "Se il tuo fidanzato o la tua fidanzata è posseduto dallo spirito immondo del mutismo, lascialo-a subito, perché è meglio piangere un mese che tutta la vita. Il matrimonio è comunione di vita e dove non c'è dialogo non c'è vita. Le relazioni umane sono fondate sulla parola che dev'essere sincera. Ci sono poi molti battezzati cristiani che non aprono mai la bocca per pregare. Sono muti. Spesso li vedo davanti a me durante la messa domenicale. Non aprono la bocca neppure per rispondere Amen. La mancanza di preghiera è mancanza di amore. C'è un altro tipo di mutismo che praticano molti cattolici ed è quello di non parlare mai di Dio in pubblico. La vergogna è il demone che li attanaglia. Per amore di Dio non si può tacere quando si parla contro Dio e la Chiesa. Per amore di Dio non si può tacere quando lo Spirito ti spinge a parlare delle meraviglie di amore che, nella sua misericordia, ha compiuto nella propria vita. Mai come oggi la Chiesa ha bisogno di ferventi evangelizzatori che sappiano annunciare le grandi opere di Dio. Guai ai cristiani muti per vergogna o per paura di essere perseguitati. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei vocazionisti)
Grazie Maria per il dono di tuo figlio.
Aiutami a metterlo sempre al primo posto nella mia vita.
Alcuni componenti del gruppo vivono oggi piccole croci personali. Aiutiamoci tutti questa sera con un affidamento reciproco e una lode alla misericordia del nostro Signore Gesù. Grazie 🙏🏻
Arrivo con due proposte....
1 Alla sera impegnamoci tutti per una preghiera collettiva a favore dei bisogni e delle intenzioni di ogni componente del gruppo. Così facendo ogni giorno ci sosterremo a vicenda.
2 A fronte di tante profanazioni dell'eucarestia, domani potremmo offrire le nostre preghiere a Gesù eucarestia.
Potremmo offrire anche i nostri dolori, le nostre croci, qualche rinuncia, il nostro digiuno....
E sempre la lode e il ringraziamento per il dono di Gesù fatto pane per noi.
Che ne dite, miei carissimi tutti?😘
Messaggio della Regina della Pace di Anguera del 02/07/2016
"Cari figli, il Mio Gesù è la Verità Assoluta del Padre. DifendeteLo con coraggio e non permettete che i nemici vincano. Ecco il Tempo della Grande Battaglia tra il Bene e il Male. Gli Insegnamenti del Mio Gesù sono Leggi Divine. Non disprezzate il Tesoro del Vangelo e del Vero Magistero della Chiesa. Coloro che lo disprezzano non vedranno la Luce di Dio. Io sono la vostra Madre Addolorata e vengo dal Cielo per difendere quello che è di Dio. Non potete soffocare la verità a costo di una falsa carità. Non c'è vera carità senza obbedienza alla verità. L'umanità vivrà l'angoscia di un condannato perché gli uomini si stanno ponendo al posto del Creatore. Arriverà il giorno in cui la Fede sarà presente in pochi cuori. Il demonio avanzerà e causerà un grande danno spirituale nella vita di coloro che vivono nei dubbi e nelle incertezze. Ecco il tempo del vostro Sì a Dio. Non permettete che la fiamma della Fede si spenga dentro di voi. Coraggio. Succeda quel che succeda, non vi allontanate dal cammino che vi ho indicato. Non tiratevi indietro. Restate con Gesù e sarete vittoriosi.
Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto in nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Restate in Pace."
E' bello stare insieme nella preghiera....tutti ne abbiamo tanto bisogno .....grazie Maria e grazie Gesù per questo gruppo 🙏🏻.
In verità vi dico ancora: se due di voi si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro
Gesù vieni e lava le nostre ferite.
Grazie Gesù. 🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Saperti in mezzo a noi Signore Gesù è una gioia enorme
O Padre, che esaudisci sempre la voce dei tuoi figli , ricevi il nostro umile ringraziamento, e fa che in una vita serena libera dalle insidie del male, lavoriamo con rinnovata fiducia all'edificazione del Tuo Regno! !!!!!🙏🙏🙏❤❤❤
Buongiorno!
Signore perdona chi non Ti ama, chi non Ti riconosce come Padre.
Perdona chi Ti offende in varie forme.
In riparazione di queste offese oggi Ti offriamo la nostra vita, le nostre rinunce, le gioie e le sofferenze di questo giorno.
Soprattutto Ti offriamo il nostro immenso amore e con canti di gioia ti riconosciamo il nostro Re.
Signore, io mi metto in cammino sempre per raggiungerTi e incontrarTi. Tutta la mia vita è un grande viaggio per scoprirTi , conoscerTi e amarTi. Diventare tuoi discepoli è lo scopo di tutto il nostro camminare nella vita! !Fa che impari a migliorare me stesso guidata dalla parola del Tuo vangelo . Solo così farò veramente quel pellegrinaggio che mi aiuta a diventare una vera cristiana . Tutto ciò che ho conosciuto e imparato, ora diventi patrimonio della mia esistenza , perché io lo possa trasmettere con la testimonianza di una vita di fede!!!!!🙏🙏❤❤
Gesù, fa che i Giovani vedano veri modelli come Maria Goretti e tantissimi altri Giovani, che hanno dato la vita eroicamente convinti. Benedico e pregate per loro. P. Mariano
Noi ci diciamo :"Ti mangerei di baci!" e Tu Signore Ti sei fatto cibo per noi nell'eucarestia!
Ti adoriamo e santifichiamo il Tuo nome!
Gesù fatti così piccolo, come un pezzetto di pane, per poi esplodere in noi e riempirci del Tuo Santo Spirito. Donaci la consapevolezza piena di questo mistero straordinario.
Donaci la nostalgia di Te che ci chiami quotidianamente alla Tua mensa.
Mio Gesù adorato! Abbi pietà dei miei limiti, guarda sono al mio amore e fammi crescere in te.
Nulla sono senza Te.
Nulla, mio Signore...
( da l' Evangelo di Maria Valtorta) Fra i miei 12 coloro che hanno più dato sono coloro che più si sono dimenticati. Dimenticati non solo per il loro passato ma anche della loro limitata personalità. Sono coloro che non si sono più ricordati di ciò che erano e si sono talmente fusi a Dio da non temere. Di nulla. 🙏🏻Mio Dio ...abbi misericordia di me
🌟💫✨⭐🌟⭐💫✨⭐🌟
Nel sonno ci lasciamo andare, chiedendo per ognuno di noi, per i nostri cari, per i sofferenti, per il mondo intero...la Tua paterna benedizione.
di Simonetta Giovannini Quando si mette in viaggio, Maria ha appena vissuto un’esperienza incredibile. Nel silenzio della sua casa, un angelo del Signore l’ha visitata per annunciarle che resterà incinta e darà alla luce “il Figlio dell’Altissimo.” “Com’è possibile?” ha risposto Maria “Non conosco uomo.” L’angelo le ha predetto cosa accadrà, e ha comparato l’evento straordinario con un altro a sua volta prodigioso benché simile a prodigi già narrati nelle Scritture d’Israele: la gravidanza della sterile Elisabetta. E Maria ha pronunciato il suo “Eccomi.” “In quei giorni Maria si mise in viaggio…” Poco dopo, in quegli stessi giorni, eccola per strada, Maria. Ne immaginiamo il profilo intento, il passo che si affretta. Va a trovare la sua parente, Elisabetta, benedetta da una gravidanza inattesa e ritenuta ormai impossibile. Sarà stanca, appesantita. Avrà bisogno di una mano. Possiamo immaginare che, oltre al desiderio di servire, un altro più profondo richiamo conduca la giovanissima ancella del Signore lungo quella strada polverosae impervia che la sta portando in Giudea. Il bisogno di avvicinare quel mistero che le sta fiorendo nelle viscere a qualcuno che possa comprendere. Eccola, è arrivata Maria. Al suo saluto, il bambino di Elisabetta le balza nel grembo. Com’è vero che il figlio si rivela già nel seme, nel ventre della madre! Giovanni non è ancora nato e già manifesta la sua futura vocazione profetica che diventa, per bocca di Elisabetta, parole dettate dallo Spirito Santo: “A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?” Il segreto di Maria, finora avvolto nel silenzio, custodito nel cuore e nell’arca del ventre, si rivela in questo incontro così intimo, così profondamente empatico, tra le due donne incinte. Elisabetta, per il sussulto del bimbo che ha nel grembo, riconosce nella parente più giovane, Maria, la madre del suo Signore, la beata che ha creduto nelle promesse, colei attraverso la quale la lunga attesa messianica sta trovando adempimento. Ha guardato l’umiltà della sua servaE Maria rispose: “L’anima mia magnifica il Signore / e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, / perché ha guardato l’umiltà della sua serva.” L’anima di Maria esulta in Dio e la sua lingua prorompe nel più bel canto di lode; canta quel linguaggio delle Scritture che, meditato sin dall’infanzia, è diventato la sua stessa voce, il suo linguaggio, Parola di Dio in lei. Ed ora quella Parola in lei si è fatta carne. Il dono che Dio ha fatto di sé a Maria gli ritorna nel suo canto di esultanza, nella sua accettazione piena e creativa, come soltanto da lei poteva tornare a Lui. Gli ritornerà nel Figlio incarnato. Gli ritorna ora arricchito dalla gioia, dalla gratitudine di Maria, dalla sua carne e dal suo sangue di donna, sorpresa da una proposta inaudita e inaspettata alla quale ha saputo credere... Leggi tutto:
Il #Vangelo di questa domenica Il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa”». da Lc 10, 112.1720 Il commento di Giovanni Vannucci http://goo.gl/jKEwLG
Giovanni Abignente aveva uno sguardo largo e occhi azzurri che portavano lontano. Veniva spontaneo chiamarlo per sciogliere i nodi di un problema personale, non tanto perché era psicologo, ma perché non inchiodava mai nessuno nei terreni stretti di una soluzione: lui semplicemente apriva domande. E’ curioso come si incrocino le storie: la sua, quasi per un meccanismo di casualità, da Napoli lo aveva portato in Casentino insieme alla sua famiglia più o meno negli anni in cui nasceva la Fraternità.
Giovanni si era offerto con garbo ma anche con determinazione: conduceva diverse attività durante i corsi e aveva offerto la sua opera di psicologo, a titolo gratuito, per aiutare amici della Fraternità che lo richiedevano. In pochi anni era così diventato una delle figure di riferimento di Romena. Aveva scritto un libro, un trattato di psicologia sulla famiglia alla portata di tutti, “Le radici e le ali”: erano le parole che contavano di più per lui. Le radici, perché era sempre fondamentale conoscerle e abbracciarle, le ali, perché bisognava sempre mettere le persone in condizioni di aprirle…