Santa Maria,

Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.

martedì 25 dicembre 2012

É NATALE

É Natale ogni volta che sorridi
a un fratello e gli tendi la mano.
É Natale ogni volta che rimani
in silenzio per ascoltare l'altro.
É Natale ogni volta che non accetti
quei princìpi che relegano gli oppressi
ai margini della società.
É Natale ogni volta che speri
con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
É Natale ogni volta che riconosci
con umiltà i tuoi limiti
e la tua debolezza.
É Natale ogni volta che permetti
al Signore di rinascere
per donarlo agli altri.
Madre Teresa di Calcutta


Tu scendi dalle stelle



Buon Natale a tutti
Merry Christmas
Heureuse fête de Noël ! 
¡Feliz Navidad! 
Feliz Natal para todos

Pb. Vito Valente


Di seguito il più famoso canto natalizio italianoFu composto nel 1744 da Sant'Alfonso Maria de' Liguori.
Il testo completo della canzone:
   RE                              LA
Tu scendi dalle stelle, o re del cielo,
                   SOL    LA          RE
e vieni in una grotta al freddo, al gelo,
                   SOL    LA          RE
e vieni in una grotta al freddo, al gelo.
 
 
     LA7        RE         LA7           RE
O bambino mio divino io ti vedo qui a tremar.
         LA                      SOL  LA       RE
O Dio beato ah, quanto ti costò l'a - vermi amato,
     LA              SOL  LA       RE
ah, quanto ti costò l'a - vermi amato!
 
    RE                              LA
A Te che sei del mondo il Creatore
                   SOL    LA          RE
mancano panni e fuoco, o mio Signore,
                   SOL    LA          RE
mancano panni e fuoco, o mio Signore.
 
     LA7        RE         LA7           RE
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà
         LA                      SOL  LA       RE
più m'innamora poichè ti fece, amor, povero ancora,
     LA              SOL  LA       RE
poichè ti fece, amor, povero ancora.

* * *

Tu scendi dalle stelle

Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,

e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò l'avermi amato!
Ah, quanto ti costò l'avermi amato!

A te, che sei del mondo il Creatore,mancano panni e fuoco, o mio Signore,mancano panni e fuoco, o mio Signore.Caro eletto pargoletto,quanto questa povertàpiù m'innamora,giacché ti fece amor povero ancora,giacché ti fece amor povero ancora.



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