Un dubbio mi assale: preferisco le albe limpide, quelle così pulite che ci si specchia nel cielo, o quelle come stamane con le nuvole che lasciano vedere solo una striscia d'orizzonte e si tingono di rosa?

FRATERNITA' DI ROMENA

Giorgio Bonati

Un dubbio mi assale: preferisco le albe limpide, quelle così pulite che ci si specchia nel cielo, o quelle come stamane con le nuvole che lasciano vedere solo una striscia d'orizzonte e si tingono di rosa?E' come dire: preferisco il sorriso di un bimbo bianco o nero, giallo o rosso? Che stupido è? Un sorriso è un sorriso, la cosa più bella che c'è e quindi, viva ogni alba, ogni sorriso, ogni modo di guardare il cielo, di guardare Dio.In questa settimana dedicata al dialogo tra i cristiani di tutte le confessioni, inizio con un bel testo di Gandhi!Lasciatemi spiegare che cosa intendo per religione. Non la religione indù, che io certamente stimo sopra tutte le religioni, ma la religione che trascende l'induismo, trasforma la nostra propria natura, ci lega indissolubilmente alla verità che è dentro di noi, e ci purifica sempre. È l'elemento permanente della natura umana; non ritiene nessun sacrificio troppo grave per trovare piena espressione e lascia l'anima totalmente inquieta fino a che non ha trovato se stessa, conosciuto il suo Creatore e sperimentato la vera corrispondenza tra il Creatore e se stessa. [...] Dopo lunghi studi ed esperienze sono giunto alla conclusione che tutte le religioni sono vere; tutte le religioni contengono qualche errore; tutte le religioni mi sono quasi altrettanto care del mio induismo, dacché tutti gli esseri umani dovrebbero esserci cari come i nostri parenti stretti. [...] Dio ha creato fedi diverse così come ne ha creato i rispettivi fedeli. Come posso anche segretamente accogliere il pensiero che la fede del mio prossimo è inferiore alla mia e desiderare che rinunci alla sua fede e abbracci la mia? Come suo vero e fedele amico, posso soltanto desiderare e pregare che egli viva e cresca perfetto nella propria fede.