Papa Francesco:
Nel giorno in cui ricorre il primo anniversario dell'annuncio di Benedetto XVI sulla sua rinuncia al ministero petrino, Papa Francesco ha lanciato questo tweet:
twitter.com/pontifex_it |
“" Oggi vi invito a pregare insieme con me per Sua Santità Benedetto XVI, un uomo di grande coraggio e umiltà "”.
Fonte: news.va/it
Benedetto XVI - la rinuncia |
Benedetto XVI ha creato le basi di una rivoluzione pastorale
(a cura Redazione "Il sismografo")
In occasione del primo anniversario della rinuncia di Papa Benedetto XVI (11 febbraio 2013 - 11 febbraio 2014) abbiamo interpellato diversi vaticanisti con questa domanda: A un anno di distanza dalla rinuncia di Papa Ratzinger e dei fatti successivi quale considerazione fondamentale ti senti di fare, quella che ritiene la più rilevante? Ecco la risposta di:
Andrea Gagliarducci
Vivo ancora la sensazione di sgomento e di sorpresa che ho vissuto in Sala Stampa Vaticana lo scorso 11 febbraio. Ed era una sgomento e una sorpresa che in fondo venivano dal fatto che Benedetto XVI era stato poco capito. Il Papa considerato conservatore, persino tradizionalista, aveva spezzato la storia in due con uno dei gesti più moderni che la Chiesa moderna ricordi. Ecco, un anno dopo, mi sembra che ancora molto non sia stato capito non tanto del gesto di Benedetto XVI, quanto dell’intero pontificato di quello che adesso è il Papa emerito. Con la sua propensione all’unità della Chiesa, con il suo costruire discorsi come cattedrali, andando su, in alto, verso i temi più importanti, non curandosi del pettegolezzo e dei piccoli problemi di potere, Benedetto XVI ha creato le basi di una rivoluzione pastorale.
(a cura Redazione "Il sismografo")
In occasione del primo anniversario della rinuncia di Papa Benedetto XVI (11 febbraio 2013 - 11 febbraio 2014) abbiamo interpellato diversi vaticanisti con questa domanda: A un anno di distanza dalla rinuncia di Papa Ratzinger e dei fatti successivi quale considerazione fondamentale ti senti di fare, quella che ritiene la più rilevante? Ecco la risposta di:
Andrea Gagliarducci
Vivo ancora la sensazione di sgomento e di sorpresa che ho vissuto in Sala Stampa Vaticana lo scorso 11 febbraio. Ed era una sgomento e una sorpresa che in fondo venivano dal fatto che Benedetto XVI era stato poco capito. Il Papa considerato conservatore, persino tradizionalista, aveva spezzato la storia in due con uno dei gesti più moderni che la Chiesa moderna ricordi. Ecco, un anno dopo, mi sembra che ancora molto non sia stato capito non tanto del gesto di Benedetto XVI, quanto dell’intero pontificato di quello che adesso è il Papa emerito. Con la sua propensione all’unità della Chiesa, con il suo costruire discorsi come cattedrali, andando su, in alto, verso i temi più importanti, non curandosi del pettegolezzo e dei piccoli problemi di potere, Benedetto XVI ha creato le basi di una rivoluzione pastorale.
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