" Finche c'è vita c'è speranza...
ma per i credenti e ancora più vero...
"finche c'è SPERANZA c'è vita!
DISCORSO DEL PAPA FRANCESCO AI PARTECIPANTI ALL’INCONTRO MONDIALE DEI MOVIMENTI POPOLARI
“Oggi voglio unire la mia voce alla loro…”
Appassionato e approfondito discorso (quasi una piccola enciclica di Dottrina Sociale) di Papa Francesco ai partecipanti all’incontro mondiale dei movimenti popolari (Martedì, 28 ottobre 2014).
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...E accompagnandovi prego per voi, prego con voi e desidero chiedere a Dio Padre di accompagnarvi e di benedirvi, di colmarvi del suo amore e di accompagnarvi nel cammino, dandovi abbondantemente quella forza che ci mantiene in piedi: questa forza è la speranza, la speranza che non delude. Grazie.
2 Novembre. Commemorazione dei fedeli defunti
SINTESI
QUI IL COMMENTO COMPLETO
Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell’ultimo giorno". Come un fiume carsico, scorre in ogni evento e relazione della nostra vita, il desiderio di "vedere" Gesù come lo hanno contemplato i discepoli la sera di Pasqua, riconoscendolo dai segni del suo amore per loro. È nel perdono dei peccati, infatti, che possiamo "vedere" il Signore, e in Lui il volto misericordioso del Padre, origine e destino della vita di ogni uomo. Non è possibile che la mia vita finisca come sta finendo il mio matrimonio. Sono sparite le parole, non ci sono sguardi e carezze a unirci in dono, e da anni siamo due e non più una sola carne... E proprio qui appare dinanzi a noi Cristo risorto. Ci mostra le sue piaghe, e ci chiede solo di "guardarlo e credere" in Lui. Significa, semplicemente, accogliere il suo perdono capace di cancellare il peccato e donarci la sua vita che ha vinto la morte. Nella sua risurrezione può risorgere il nostro matrimonio; in Lui rivive la nostra carne, si può donare e tornare ad essere una e non più due. Esiste dunque un'altra vita, è quella di Cristo nella nostra, è il nostro matrimonio salvato. E' da qui che possiamo cominciare a "credere" e sperare il Cielo e la risurrezione nell’ultimo giorno, per noi e per i nostri cari. Li "commemoriamo" oggi guardando Cristo vivo nella nostra vita, celebrando in essa la Pasqua del Signore che attira ogni vita nel presente eterno del suo amore, dove nulla di noi andrà perduto. Si può desiderare, infatti, solo ciò che si è conosciuto.
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"finche c'è SPERANZA c'è vita!
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