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| GMG 2013 |
"Ho una storia con Dio". La sorpresa di Francesco
In un Paese dove vanno di moda i portaborse, lui – papa Francesco – sale in aereo portandosi a mano la sua borsa. .. .Don Marco Pozza da Sullastradadiemmaus
Primo viaggio internazionale e prima Giornata Mondiale della Gioventù per Papa Francesco. Tornerà per la prima volta nella sua America: a Rio de Janeiro incontrerà qualche milione di giovani del mondo, che in queste ore hanno giãraggiunto il Brasile. Tema della giornata: “Andate e fate discepoli tutti i popoli”.
Partirà lunedì 22 luglio 2013, alle ore 8:45 l’airbus A330 “Giovanni Battista Tiepolo” dell’Alitalia, volo papale con il consueto codice AZ4000, sul quale ci saranno il seguito papale, i giornalisti ammessi, un funzionario della Sala stampa vaticana e uno dell’Alitalia. In tutto, viaggeranno con il Santo Padre centocinque persone.
Il seguito papale è composto da tre cardinali, un vescovo, sei sacerdoti e diciotto laici. A capo ci sarà il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato. Inoltre viaggeranno con il papa i porporati: Marc Ouellet, Presidente della Pontificia commissione per l’America latina e João Braz De Aviz, Prefetto della congregazione per gli istituti di vita consacrata e delle società di vita apostolica.
Unico vescovo sará Giovanni Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato. Tra i sacerdoti, saranno del seguito i monsignori: Guido Marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, Alfred Xuereb, della Segreteria Particolare di Sua Santità, Bruno Lins, Officiale della Segreteria di Stato, Konrad Krajewski, Cerimoniere Pontifici.
A curare i rapporti con i media, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, e della Radio Vaticana, padre Federico Lombardi, S.J., e il funzionario della Sala Stampa, Vik van Brantegem.
Il responsabile dell’organizzazione del viaggio sarà, come di consueto, Alberto Gasbarri, coadiuvato da Paolo Corvini. Saranno presenti sul volo anche Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano, mons. Dario Edoardo Viganó, direttore del Centro Televisivo Vaticano, Patrizio Polisca, medico personale del papa, Giampiero Vetturini, direttore dei Servizi sanitari S.C.V. e Sandro Mariotti, dell’Anticamera pontificia.
La sicurezza del Santo Padre sarà garantita dal comandante Domenico Giani, del Corpo della Gendarmeria (insieme a vice commissari Mauro De Horatis, Gianluca Gauzzi B., Luca Cintia, Davide Giulietti, Luigi Trombetta), oltre che dal Ten. Col. Christoph Graf e dal Cap. Lorenzo Merga della Guardia Svizzera pontificia.
Per i media della Santa Sede, faranno parte del seguito il fotografo dell’Osservatore Romano, Francesco Sforza, due tecnici della Radio vaticana, Umberto Civitarese e Roberto Bellino, due operatori del Centro Televisivo Vaticano, Cesare Cuppone e Fabrizio Stinellis. Funzionario dall’Alitalia sarà Stefania Izzo, responsabile per i trasferimenti aerei. Sarà presente sul volo anche Matteo Bruni, funzionario della Sala Stampa della Santa Sede.
Sessantotto i giornalisti accreditati che viaggeranno con Francesco, di cui venti per testate italiane e quattro per conto di media vaticani. Tra questi ultimi, ci saranno Alessandro Di Bussolo e Simone Coali per il CTV, Gianluca Biccini e Simone Risoluti per L’Osservatore Romano. Gli altri giornalisti rappresentano le più importanti testate giornalistiche mondiali. Quattro sono photoreporter: Luca Zennaro per AFP-Ansa-AP-Reuters Pool Foto, Paul Haring per Cns, Grzegorz Galazka per Michalineum, Alessia Giuliani per Catholic Press Photo.
Per le testate televisive lavoreranno ventisei giornalisti, di cui sedici corrispondenti, nove cameramen e un producer. Tra i corrispondenti, Phoebe Natanson per ABC News, Anna Matranga per CBS News, Hada Messia per CNN, Philippine De Saint-Pierre per KTO, Anne Thompson per NGC News, Fabio Zavattaro per Rai Tg1, Lucio Brunelli per Rai Tg2, Ilze Scamparini per Rede Globo Tv, Patricia Zorzan Alves per Rede tv!, Anna Ferreira per Redevida de Televisão, Ogáyar Javier Martínez Brocal per Rome Reports, Marcio Campos Dias per Rtv Bandeirantes, Guido Todeschini per Telepace, Valentina Alazraki Crastich per Televisa, Cristiana Caricato per TV2000 e Jürgen Erbacher per ZDF.
I cameramen saranno: Antonio Denti per AP-Reuters Pool TV, Stefano Belardini per Eu Pool Tv, Philippe Mouret per KTO, Maurizio Della Costanza per Rede Globo TV, Marco Galassi per Rome Reports, Andre Alves Zorato per RTV Bandeirantes, Alessandro Cespa per Telepace, Jaime Lopez López per Televisa e Andrea Tramontano per Tv 2000. Unica producer: Eleanor Biles per AP-Reuters Pool Tv.
I redattori di giornali, agenzie, periodici, radio e siti internet saranno ventotto. Per i quotidiani saranno presenti in diciotto: Juan Gonzalez Boo di Abc, Sakvatire Nazza di Avvenire, Sergio Rubin Croci di Clarin, Gian Guido Vecchi Schluderer del Corriere Della Sera, Pablo Ordaz di El Pais, Irene Hernandez Velasco di El Mundo, Fabiano Maisonnave di Folha de São Paulo, Franca Giansoldati de Il Messaggero, Giacomo Galeazzi de La Stampa, Marco Ansaldo de La Repubblica, Sebastien Maillard de La Croix, Darío Menor Torres de La Razón, Elisabetta Piqué de La Nación, Stéphanie Le Bars di Le Monde, Jean Marie Guénois di Le Figaro, Jamil Chade de O Estado de São Paulo, Deborah Câmara Berlinck de O Globo e Stacy Meichtry del The Wall Street Journal.
Undici gli inviati delle agenzie di stampa: Jean Louis De La Vaissiere De Laverne dell’AFP, Salvatore Izzo dell-Agi, Giovanna Chirri dell’Ansa, Nicole Winfield di AP, Thomas Jansen di CIC, Cindy Wooden di CNS, Juan De Lara Mármol di EFE, Antoine-Marie Izoard di I. MEDIA, Alexey Bukalov di ITAR-TASS, Daisuke Konishi di Kyodo News Agency e Phil Pullella della Reuters.
Per i periodici i giornalisti saranno quattro: John Allen per National Catholic Reporter, Carolina Pigozzi per Paris Match, Robert Mickens per The Tablet e Adriana Gonzalez Dias Lopes per Veja.
Quattro i corrispondenti radiofonici: Paloma Garcia Ovejero per Cadena Cope, Anais Feuga per Radio France, Francesca Paltracca per Rai Gr Informazione Religiosa e Aura Vistas Miguel per Radio Renascença. Unico giornalista per internet, Andrea Tornielli per Vatican Insider.
Dopo un volo di 12 ore e 15 minuti, 9.201 km percorsi, l’aereo papale atterrerà alle ore 16:00 (23:00 in Italia) all´aeroporto internazionale Galeão/Antonio Carlos Jobim di Rio de Janeiro, dopo aver attraversato Italia, Algeria, Mauritania, Senegal e Brasile. Domenica 28 luglio lo stesso volo dell´Alitalia riporterà a Roma il Santo Padre, il seguito e i giornalisti ammessi, con partenza alle ore 19:00 (24:00 in Italia) dall´aeroporto di San Paolo, alla volta dell’aeroporto di Ciampino a Roma.
Interrogato a proposito degli echi di un testo sull’allestimento dell’aereo del Papa per il viaggio in Brasile, Padre Federico Lombardi ha osservato: “Non c’è mai stata alcuna lettera della Segreteria di Stato all’Alitalia sull’allestimento dell’aereo. Il problema di un letto a bordo non si è posto, perché oggi le poltrone sono molto comode e permettono di riposare bene e non vi è motivo di pensare a un altro allestimento. Anche Papa Benedetto non aveva avuto alcun letto negli anni recenti (ad esempio nei voli per e dall’Africa). La partenza è da Fiumicino, come sempre quando il Papa risiede in Vaticano e non a Castel Gandolfo. L’arrivo sarà a Ciampino, come sempre”.
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Formiche
(Matteo Matzuzzi) Certo, a Rio giurano che quello che inizierà domani sarà un “grande show del futuro”, con la via crucis a Copacabana, veglia e messa sulla grande spianata di Guaratiba, su quel palco modernissimo che sa più da concerto che da celebrazione religiosa. (...)
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