Santa Maria,

Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.

sabato 14 giugno 2014

"Incontro con Elisabetta" PRIMA DEL SANTUARIO DI MONTEBERICO a Vicenza, VI E' UN LUOGO PRIVILEGIATO di preghiera

Proposta delle Carmelitane di Vicenza dal 13 al 15 giugno 2014




La beata Elisabetta della Trinità
La beata Elisabetta della Trinità


Un programma liturgico in tre giorni per conoscere la figura della Beata Elisabetta della Trinità, la carmelitana francese morta agli inizi del secolo scorso a soli 26 anni.

E' la proposta delle Monache Carmelitane Scalze di Vicenza che da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2014 aprono la chiesa del Monastero in via Massimo D'Azeglio n. 19 a una serie di appuntamenti affidati alla conduzione di padre Giovanni De Bono, carmelitano.
Gli anni dell'adolescenza di Elisabetta Catez sono segnati dalla "risoluzione di essere tutta di Cristo", a cui lega la sua vita fin dall'età di 14 anni attraverso il voto di verginità espresso nell'intimo. Attratta dalla vita monastica ma incontrando l'opposizione della madre, Elisabetta poté entrare al Carmelo di Digione solo nel 1901, al compimento della maggiore età. Emise la professione religiosa nel gennaio 1903 e nel luglio dello stesso anno le fu diagnosticato il terribile e dolorosissimo morbo di Addison.

Se i suoi primi anni di vita religiosa furono una continua ascesa verso il Signore, nei due anni di malattia accettò tutto con il sorriso e il totale abbandono alla volontà di Dio nella "gioia di configurarsi al Crocifisso per amore". Morì tra grandi sofferenze il 9 novembre 1906. Nei giorni precedenti, prima di entrare in uno stato comatoso, aveva detto: "Tutto passa! Alla sera della vita resta solo l'amore".

Questo il programma proposto dalle Monache Carmelitane di Vicenza:

venerdì 13 giugno 2014
ore 7.00 Santa Messa con omelia
ore 17.00 Vespro con omelia
ore 20.30 "Incontro con Elisabetta" con relatore p. De Bono

                  Elevazione alla Santissima Trinità

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O mio Dio, Trinità che 
adoro, aiutami a dimenticarmi completamente, per fissarmi in Te, immobile e tranquilla, come se la mia anima fosse già nell'eternità. Nulla possa turbare la mia pace né farmi uscire da Te, o mio Immutabile, ma che ogni istante m'immerga sempre più nella profondità del tuo Mistero.
Pacifica la mia anima, rendila tuo cielo, tua dimora prediletta, luogo del tuo riposo. Che non ti ci lasci mai solo, ma che sia là tutta, interamente desta nella mia fede, tutta in adorazione, pienamente abbandonata alla tua azione creatrice.
O mio Cristo amato, crocifisso per amore, vorrei essere una sposa per il tuo Cuore, vorrei coprirti di gloria, vorrei amarti fino a morirne. Ma sento la mia impotenza, e ti chiedo di "rivestirmi di te", d'identificare la mia anima a tutti i movimenti della tua anima, di sommergermi, d'invadermi, di sostituirti a me, affinché la mia vita non sia che un'irradiazione della tua vita. Vieni in me Adoratore, come Riparatore e come Salvatore.
O Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la mia vita ad ascoltarti, voglio rendermi perfettamente docile per imparare tutto da Te. Poi, attraverso tutte le notti, tutti i vuoti, tutte le impotenze, voglio sempre fissare Te e restare sotto la tua grande luce. O mio Astro amato, affascinami perché non possa più uscire dalla tua irradiazione.
Fuoco consumante, Spirito d'amore, "discendi in me", affinché si faccia nella mia anima come una incarnazione del Verbo e io gli sia una umanità aggiunta nella quale Egli rinnovi il suo Mistero.
E tu, o Padre, chinati sulla tua povera piccola creatura, "coprila della tua ombra", e non vedere in lei che "Il Diletto nel quale hai posto tutte le tue compiacenze".
O miei Tre, mio tutto, mia beatitudine, solitudine infinita, immensità in cui mi Perdo, mi abbandono a Voi come una preda.
Seppellitevi in me perché io mi seppellisca in Voi, in attesa di venire a contemplare nella vostra luce l' abisso delle vostre grandezze.
21 Novembre 1904

9 Nov.: B. ELISABETTA DELLA TRINITA' (1880-1906)
TUTTO PASSA: SOLO L'AMORE RESTA

Elisabetta della Trinità: Pensieri

 

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  COMUNITÀ RELIGIOSE FEMMINILI         CARMELITANE SCALZE 
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dell'Ordine della Beatissima Vergine Maria del Monte Carmelo




Santa Teresa di Gesù (Santa Teresa d'Avila)
(1515-1582) fondatrice dell'ordine

Scritti dei Santi sull'adorazione


perche_ho_scelto_la_clausura

... Anzitutto mi chiamo Suor Maria ho 39 anni e sono una monaca carmelitana scalza ...
(dal blog di patriziacattaneo.com)

Al centro della preghiera
www.agensir.it/
L’offerta di preghiere e sofferenze.
.../ Le Suore Carmelitane Scalze di Vicenza dicono esplicitamente di conoscere la situazione, “attraverso le confidenze e le lacrime di tante famiglie distrutte da separazioni e dissensi”, e s’impegnano a offrire “preghiere e sacrifici” perché “i genitori comprendano sempre più la preziosità del loro ruolo in seno alla famiglia e nello scambio amichevole di esperienze e sappiano non solo coinvolgere i figli, ma anche creare legami con altre famiglie per incoraggiarsi a vicenda”...continua>>>


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