Santa Maria,

Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.

mercoledì 5 giugno 2013

Gianfranco Ravasi "12 meditazioni "

RAVASI 1a Meditazione: "I verbi della preghiera"
Febbraio 2013:Prima meditazione condivisa dal Cardinale Ravasi con Benedetto XVI e i Cardinali





                                >>> RAVASI,  meditazione 


RAVASI,2a meditazione "Il Dio della Grazia e della Parola"

Febbraio 2013: Esercizi spirituali, guidati dal Cardinal Ravasi per Benedetto XVI e i Cardinali


Ravasi 3a meditazione; Il canto del duplice sole, Il Dio creatore

Gli altissimi e impressionanti silenzi degli spazi siderali sono simbolicamente infranti dal canto della fede. La fede biblica presenta lo spazio non come una realtà neutra, ma come un orizzonte epifanico, ove Dio è presente

Richiamandosi ad un aforisma giudaico, il porporato nota come la riflessione sia quasi un procedere per cerchi concentrici: dall'universo alla Terra fino al colle di Sion, al Tempio, luogo dello svelarsi di Dio durante la liturgia. Qui si incontrano l'uomo e Dio. Due le coordinate fondamentali della celebrazione liturgica, nota il cardinale Ravasi: la dimensione orizzontale e quella verticale.



RAVASI 5a Meditazione "Il Dio della storia"

I grandi gesti d'amore di Dio: la creazione; l'esodo dall'Egitto, segno di liberazione e di speranza per un popolo, l'esperienza del deserto sotto la guida di un pastore che protegge da ogni incubo naturale e storico, e il cammino verso la libertà.




RAVASI 6a meditazione "Il Dio davvero necessario"

Giusto, sacerdote e figlio di Dio: ecco tre lineamenti della figura messianica al centro di questa meditazione salmica.



RAVASI 7a meditazione "Dio nell'uomo"

Se Cristo non passasse e non bussasse, noi resteremmo chiusi nella nostra storia solitaria e autonoma.Sta a chi è chiuso nel suo spazio e nel suo tempo spalancare la porta.


RAVASI,8a meditazione "Come un bimbo svezzato"

Sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io entrerò da lui; cenerò con lui ed egli con me (Ap 3,20). Se Cristo non passasse e non bussasse, noi resteremmo chiusi nella nostra storia solitaria e autonoma.Sta a chi è chiuso nel suo spazio e nel suo tempo spalancare la porta

Ravasi,9a meditazione "L'uomo creatura fragile"

Il dolore genera una crisi di senso profonda e radicale che non può essere razionalizzata o ignorata facilmente. Fino a quando, Signore, mi dimenticherai? Per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? (Salmo 139)

RAVASI 10 meditazione "L'uomo sofferente"

Tanto è il dolore che tocca all'uomo senza ragione. Perché ti abbatti, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora lo loderò, salvezza del mio volto e mio Dio (42,6; 43,5). . Dio in Cristo non ci protegge da ogni sofferenza ma ci sostiene e libera in ogni sofferenza.



Ravasi 11a meditazione "DELITTO,CASTIGO E PERDONO"

Il binomio classico "delitto e castigo" nella genuina spiritualità biblica si trasforma in un trinomio "delitto, castigo e perdono". Il peccato è un'aberrazione che ci allontana da Dio. È più crudele e terribile colpire un padre tenero che un sovrano implacabile.



Ravasi 12a meditazione " L'assenza e il nulla: l'uomo senza Dio"

Il rischio dell'indifferenza, che è il marchio della società contemporanea, è quello di ignorare, di rimanere inerti. L'assenza di Dio è vissuta con turbamento e travaglio anche dal credente. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Salmo 22). La fede comprende anche l'assenza, il silenzio, lo sconcerto.

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