Al Santuario della Madonna Salute degli Infermi
6 OTTOBRE 2013 : consacrazione a Maria
IL MIO IDEALE: GESU’ FIGLIO DI MARIA
Ia Madonna Salute degli Infermi (Vergine Salus Infirmorum) |
Maria, salute degli infermi prega per noi.
IL MIO IDEALE: GESU’ FIGLIO DI MARIA di p. Emilio Neubert
Al Santuario della Madonna Salute degli Infermi (Vergine Salus Infirmorum) |
tel. 0444 462251 - fax 0444 462251
Il famoso libro di P. Emilio Neubert da scaricare da latheotokos.it
Questo libro è un vero classico della spiritualità mariana. Venne pubblicato per la prima volta a Marsiglia nel 1933, ha conosciuto una straordinaria diffusione ed è stato tradotto nelle principali lingue del mondo in centinaia di edizioni. P. Emilio Neubert è nato nel 1878 a Ribeauvillé in Alsazia (Francia). Divenuto marianista, studiò teologia a Friburgo in Svizzera dove venne anche ordinato sacerdote. Partito nel 1908 per gli Stati Uniti, fu cappellano e Maestro dei Novizi fino al 1921. Ritornato in Europa divenne superiore del Seminario internazionale marianista di Friburgo. Fino al 1949 intere generazioni di seminaristi poterono arricchirsi della sua esperienza e della sua saggezza. Gli vengono attribuiti più di 150 scritti tra libri, studi e articoli. Tra i libri "Maria nel dogma" pubblicato nel medesimo anno del "Mio Ideale: Gesù figlio di Maria" (1933), fu poi riveduto e stampato nel 1945. Nel 1936 pubblicò "La vita di Maria"; nel 1941 "Nostra Madre"; nel 1944 "La Regina dei militanti", piccolo trattato di spiritualità mariana per dell'Azione Cattolica. "Maria e il nostro Sacerdozio" del 1952, è il frutto della sua esperienza di formatore di sacerdoti. Il Neubert fu anche uno dei fondatori della «Società francese di studi mariani» nel 1935. La sua ultima opera fu "Santa Teresa del Bambin Gesù e la SS. Vergine". Morì nel 1967. Tutta la sua vita fu illuminata dall'amore di Cristo e da una devozione filiale verso la Vergine Maria.
"Il mio ideale: Gesù, Figlio di Maria" è stato ed è fra le tante sue opere, la preferita dai lettori, così come è stato per lui stesso. Con stile sobrio, il P. Neubert ha saputo offrirci non delle norme teoriche, ma una spiritualità mariana profondamente equilibrata. Ha saputo darci delle sintesi armoniose: dogma e devozione, contemplazione ed azione, Cristo e Maria, semplicità e profondità... Tutto al proprio posto e nella giusta misura. È una chiamata all'interiorità per lanciare il cristiano all'azione. Egli dimostra con chiarezza che la devozione a Maria non è autentica se non è missionaria. In questo senso il P. Neubert è il fedele interprete del messaggio mariano del Guglielmo Giuseppe Chaminade, fondatore dei Marianisti. Tale equilibrio viene dal fatto che il P. Neubert viveva ciò che scriveva. Tuttavia non si tratta di un libro di testimonianze nello stile che piace oggi. Non parla mai di se stesso. Ci confida la propria esperienza in modo obiettivo; e la mette in bocca a Gesù e a Maria che parlano al «discepolo», a quel Giovanni che dobbiamo essere ognuno di noi. Con questo libro, Neubert vuole attirare l'attenzione di tutti i cristiani sull'obbligo che hanno di essere santi e apostoli. E vuole dimostrare che Maria è la via per attuare tutto questo, perché Ella è Madre ed Educatrice. Così come ha educato Cristo può educare noi e fare di noi altri Gesù.
"Il mio ideale: Gesù, Figlio di Maria" è un libro cristocentrico: parte da Cristo ed è Cristo stesso che conduce a Maria. Questo modo di presentare Maria può essere particolarmente utile oggi. Nel periodo del post-Concilio molti cristiani abbandonarono Maria come qualcosa di accessorio e secondario. La visione tradizionale «per Matrem ad Filium», Maria cammino verso il Cristo, venne e viene da molti misconosciuta. Nel libro di Neubert, le due prime parti sono poste in bocca a Gesù - è Gesù stesso che «spiega» Maria e ci introduce nel mistero di sua Madre. È il Cristo che ci chiede non solo di imitare Maria «la prima cristiana» ma di identificarci con Lui per capirla ed amarla. Questa è la vera devozione a Maria: la stessa che ebbe il Signore. Maria però ha ricevuto una missione specifica nella Chiesa: essa è Regina degli Apostoli. Nelle due ultime parti dell'opera poste in bocca a Maria, essa stessa spiega la propria missione, e ci invita a lasciarci formare da Lei come degli altri Gesù, e a collaborare con Lei nella sua missione nel mondo. È tutto un programma, semplice e concreto; un cammino che ci può aiutare ad essere Missionari di Maria nella nuova evangelizzazione. Quanta forza ed entusiasmo può darci il sentirci strumenti in mano di Colei «cui sono riservate le ultime vittorie sul male», di Colei «che ha vinto tutte le eresie e che vincerà pure quelle odierne», per usare le profetiche parole del Ven. Guglielmo Giuseppe Chaminade.
"Il mio ideale: Gesù, Figlio di Maria" è stato ed è fra le tante sue opere, la preferita dai lettori, così come è stato per lui stesso. Con stile sobrio, il P. Neubert ha saputo offrirci non delle norme teoriche, ma una spiritualità mariana profondamente equilibrata. Ha saputo darci delle sintesi armoniose: dogma e devozione, contemplazione ed azione, Cristo e Maria, semplicità e profondità... Tutto al proprio posto e nella giusta misura. È una chiamata all'interiorità per lanciare il cristiano all'azione. Egli dimostra con chiarezza che la devozione a Maria non è autentica se non è missionaria. In questo senso il P. Neubert è il fedele interprete del messaggio mariano del Guglielmo Giuseppe Chaminade, fondatore dei Marianisti. Tale equilibrio viene dal fatto che il P. Neubert viveva ciò che scriveva. Tuttavia non si tratta di un libro di testimonianze nello stile che piace oggi. Non parla mai di se stesso. Ci confida la propria esperienza in modo obiettivo; e la mette in bocca a Gesù e a Maria che parlano al «discepolo», a quel Giovanni che dobbiamo essere ognuno di noi. Con questo libro, Neubert vuole attirare l'attenzione di tutti i cristiani sull'obbligo che hanno di essere santi e apostoli. E vuole dimostrare che Maria è la via per attuare tutto questo, perché Ella è Madre ed Educatrice. Così come ha educato Cristo può educare noi e fare di noi altri Gesù.
"Il mio ideale: Gesù, Figlio di Maria" è un libro cristocentrico: parte da Cristo ed è Cristo stesso che conduce a Maria. Questo modo di presentare Maria può essere particolarmente utile oggi. Nel periodo del post-Concilio molti cristiani abbandonarono Maria come qualcosa di accessorio e secondario. La visione tradizionale «per Matrem ad Filium», Maria cammino verso il Cristo, venne e viene da molti misconosciuta. Nel libro di Neubert, le due prime parti sono poste in bocca a Gesù - è Gesù stesso che «spiega» Maria e ci introduce nel mistero di sua Madre. È il Cristo che ci chiede non solo di imitare Maria «la prima cristiana» ma di identificarci con Lui per capirla ed amarla. Questa è la vera devozione a Maria: la stessa che ebbe il Signore. Maria però ha ricevuto una missione specifica nella Chiesa: essa è Regina degli Apostoli. Nelle due ultime parti dell'opera poste in bocca a Maria, essa stessa spiega la propria missione, e ci invita a lasciarci formare da Lei come degli altri Gesù, e a collaborare con Lei nella sua missione nel mondo. È tutto un programma, semplice e concreto; un cammino che ci può aiutare ad essere Missionari di Maria nella nuova evangelizzazione. Quanta forza ed entusiasmo può darci il sentirci strumenti in mano di Colei «cui sono riservate le ultime vittorie sul male», di Colei «che ha vinto tutte le eresie e che vincerà pure quelle odierne», per usare le profetiche parole del Ven. Guglielmo Giuseppe Chaminade.
FONTE: latheotokos.it
IL MIO IDEALE:
GESU’ FIGLIO DI MARIA
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