"Il male non avrà l'ultima parola!"
"Il male non avrà l'ultima parola!"Oggi, al termine della Via Crucis al Colosseo,cinquantesima (v. infra) celebrazione del rito da quando fu ristabilito nel 1964 da Papa Paolo VI, il Santo Padre Francesco ha parlato a braccio. Il Santo Padre con una breve meditazione ha ricordato che nella croce vediamo la mostruosità dell'uomo quando si lascia guidare dal male e dal peccato, ma vediamo anche - ha detto - "l'immensa misericordia di Dio". "La Croce di Gesù è pesante perché riassume tutte le brutture del male", ha poi sottolineato. Citando una preghiera di san Gregorio Nazanzeno, Papa Francesco ha detto: "Se non fossi tuo, Cristo mio, mi sentirei creatura finita". "Di fronte alla croce ci sentiamo figli, non cose o oggetti". Il male non vincerà, "il male non avrà l'ultima parola, ma l'amore, la misericordia, il perdono!", ha esclamato il Papa e poi ha concluso: "Ieri ero crocifisso con Cristo e oggi sono glorificato con lui. Rircordiamo oggi i malati e tutte le persone abbandonate sotto il peso della croce affinché trovino la speranza e la forza della Risurrezione di Dio".
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