Oggi la salvezza entra nella nostra casa. Ovvero esattamente dove e come noi siamo. Questo è il cuore del cristianesimo, Gesù che ci ama dove e come siamo. Senza condizioni. Come sei oggi? Così ti ama Cristo! Dove sei oggi? Lì scende e ti ama Cristo. Nella tua realtà e solo lì lo puoi incontrare. Nella tua piccolezza che, come cantava De Andrè nella canzone "un giudice", non abbiamo accettato e abbiamo fatto di tutto per cancellare o usare a nostro favore. Vi lascio il link alla canzone. E' un "pochino" volgare, ma rende bene l'idea di come siamo, di come sono i nostri figli, e perché si mettono i piercing e perché si tatuano la pelle: vogliono diventare dei giudici per riscattare la loro realtà di debolezza e povertà, perché il mondo esalta il loro contrario, in una menzogna che tutto abbraccia e soffoca mortalmente. Ma oggi noi, con i nostri figli, possiamo incontrare il più grande che si è fatto il più piccolo per riportarci alla grandezza perduta: sì fratelli, per essere come Dio ci ha pensati e creati e riscattare davvero la nostra realtà, dobbiamo scendere dalle illusioni ed entrare nella nostra reale dimensione, perché è quella che ha indossato Cristo, facendone la misura che ci fa assomigliare a Lui. La tua di oggi, infatti, peccati, fallimenti e malattie inclusi, è proprio la misura che Dio ha scelto e colmato con il suo amore. Allora, "Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra; tutti giù per terra", che è proprio lì, dove il mondo e la terra crollano e tutti finalmente cadono nella realtà, che Cristo ci abbraccia e ci fa risuscitare nella sua misericordia.
Coraggio!
Coraggio!
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