Santa Maria,

Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.

mercoledì 3 giugno 2015

“La speranza è che nessuno si trovi fuori dalla porta senza chiavi di casa Senza riuscire a trovare il campanello per entrare.”


Mi piace quello che è scritto nella copertina…


“La speranza è che nessuno si trovi fuori dalla porta senza chiavi di casa 
Senza riuscire a trovare il campanello per entrare.”
Oggi, la Chiesa cattolica ha vissuto la tentazione di rinserrarsi in una nicchia, magari riservando un giudizio severo a un mondo che sembra non capirla più. Papa Francesco, dopo la sua elezione, ha cominciato a sollecitare la Chiesa a invertire il cammino, uscendo fuori dai confini, perché ciò che ha da donare è prezioso. Indicando il percorso sinodale, papa Francesco non ha voluto dettare soluzioni dall’alto, ma coinvolgere tutta la Chiesa in un cammino di maturazione, attraverso consultazioni aperte a tutti i battezzati.
La domanda cruciale è: come comunicare la famiglia nel contesto del nostro mondo e del nostro tempo?
Ecco allora l’indicazione fondamentale di queste pagine. Serve con una teologia incardinata sulla categoria della relazione, che preceda e fondi sia la dottrina che la pastorale. Ci sono semi evangelici in ogni rapporto d’amore, perché la verità cui fa riferimento il Signore Gesù non è una verità astratta ma è una verità di relazione che si nutre di contatto intimo e di memoria ardente.
Viviamo una stagione in cui alla Chiesa occorre darsi tempo per costruire il proprio stare con le famiglie. Questo libro è uno strumento adatto.

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