Santa Maria,

Santa Maria,
...donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore.

mercoledì 19 marzo 2014

Domenica 23 marzo 2014 - Uomini, donne, sorgenti.- SETE! Dio è una sorgente: non chiede, dona.

III^  DOMENICA DI QUARESIMA anno A



Commento al vangelo del 23 marzo 2014

tiraccontolaParola



L’immagine è zero, la sete è tutto. Ascolta la tua sete. Così recitava un’efficace slogan pubblicitario di una nota bevanda gassata, qualche anno fa. Copiando il vangelo, ovvio. E senza diritti d’autore. La sete è tutto. Lo sa bene chi ha acqua una volta a settimana, nelle proprie case, o chi affronta cinque piani di scale per portare in casa qualche litro d’acqua in bottiglia. La sete è tutto: lo sa bene chi abita nei paesi caldi o, come faccio periodicamente, chi sale in montagna e ha bisogno di molti liquidi per reidratarsi. La sete è tutto, quella materiale, fatta d’acqua, l’oro del futuro che sarà l’origine dei nuovi conflitti fra i popoli, certo, ma anche la sete del cuore, quella che ti inaridisce la vita, se non incontriamo nulla che possa dissetare il bisogno di felicità che portiamo nel cuore. Non ditelo alla Samaritana. Non ditelo a Dio. Calura Ha sete, Dio. Stanco, siede al pozzo di Giacobbe, a Sicar, nell’ora più calda della giornata, nella brulla Samaria. Ha sete d’acqua, ma, molto di più, ha sete della fede della donna che viene a prendere acqua in quell’ora improbabile, per non essere vista dai suoi concittadini. Dio è stanco. Stanco di cercare un uomo che lo fugge. Stanco di cercare un uomo che si disseta ad acqua salata, che crede di sapere, che vaga cercando risposte. Che muore di sete a pochi metri dalla sorgente chiara e limpida. È stanco, Dio. Ma non importa: aspetta la donna, simbolo della Samaria, terra di mezzo, residuo della gloria del ...
Da il commento della settimana 



Un anno con Francesco


Un anno con Francesco
Era sera, avevo appena chiuso la valigia: l’indomani sarei partito per Israele, col cuore sempre un po’ pesante nel lasciare il mio Jak che patisce la mia assenza. Stavo preparando cena quando apparve alla televisione quel volto rotondo, bonario, intenso. Ricordo il suo lungo, lunghissimo silenzio a guardare la folla plaudente. Poi le sue prime […]
di Paolo Curtaz

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Il commento al Vangelo della III domenica di Quaresima

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Commento di don Fabio Rosini al vangelo della 3° Domenica di Quaresima


SETE!




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LITURGIA della 3° DOMENICA DI QUARESIMA


Commento di don Fabio Rosini

Lectio di J.M. Garcia


Lectio dell'Abbazia di Pulsano


Commento dei Padri


Lectio on-line di MissioItalia



Ronchi 23 marzo 2014 III^ Quaresima



Dio è una sorgente: non chiede, dona





In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». (...)
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Fonte: avvenire
 


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