il dilemma del potere tra chi sta a tavola e chi serve.
Relatore: Anna Maria Canopi
Abbadessa del Monastero Mater Ecclesiae di Orta San Giulio
ECCE HOMO! IL VOLTO DEL DIO FIGLIODESCRIZIONEpassionovara.it >>> PRESENTAZIONE
In ginocchio intorno alla tavola, lavando i piedi dei discepoli. È l’immagine di Gesù all’ultima cena descritta dall’evangelista Giovanni. Segno di un modo di esercitare il potere e l’autorità che provoca e critica gli atteggiamenti umani, segnati da una ricerca di sé chiamata a convertirsi in servizio concreto, dettato dall’amore.
GESÙ ALL’ULTIMA CENA:
IL DILEMMA DEL POTERE TRA CHI STA A TAVOLA E CHI SERVEAnna Maria Cànopi, protagonista del secondo appuntamento de
«Io sto in mezzo a voi come colui che serve».
Le parole che Gesù rivolge ai discepoli e il gesto emblematico della lavanda dei piedi sono nel Duomo di Novara, venerdì 21 marzo alle ore 20.45, il tema del secondo Quaresimale della Cattedrale, intitolato “Gesù all’Ultima Cena: il dilemma del potere tra chi sta a tavola e chi serve”. Protagonista dell’incontro è madre Anna Maria Cànopi, abbadessa del monastero “Mater Ecclesiae” dell’Isola di San Giulio ad Orta, in una delle sue rarissime uscite dal chiostro. L’incontro, presieduto dal vescovo Franco Giulio Brambilla, è un appuntamento di formazione e catechesi rivolto all’intero territorio diocesano. È per questo trasmesso in streaming live a 15 sale parrocchiali, raggiungendo anche il pubblico non novarese, che ha già apprezzato la possibilità di vedere in diretta, il 14 marzo scorso, l’intervento in Duomo di don Luigi Ciotti. I successivi appuntamenti del percorso vedranno la presenza in Duomo del cardinale Gianfranco Ravasi (28 marzo) e di Enzo Bianchi (4 aprile), e di attori e artisti, impegnati nella lettura dei testi e nell’esecuzione di intermezzi musicali. Il compito è affidato, questo venerdì, alla voce di Andrea Piazza – attore e autore teatrale – e alla viola di Riccardo Brumat. Il commento visivo sarà invece offerto dagli affreschi della vita di Cristo di Gaudenzio Ferrari, esposti in Duomo, con la scena della Lavanda dei piedi evidenziata da una apposita illuminazione.MADRE ANNA MARIA CÀNOPIAnna Maria Cànopi (Pecorara, 24 aprile 1931) è una monaca benedettina, abbadessa e fondatrice nel 1973 del Monastero “Mater Ecclesiae” nell’Isola di San Giulio, sul lago d’Orta. Scrittrice e cultrice della letteratura dei Padri della Chiesa, ha collaborato all’edizione della Bibbia della Cei, al Catechismo della Chiesa Cattolica e alle edizioni dei nuovi messali e lezionari. Ha preparato il testo della Via Crucis di Giovanni Paolo II al Colosseo nel 1993. Nel 1995 è intervenuta al Congresso della Chiesa italiana di Palermo, rappresentando il monachesimo italiano come espressione del Vangelo della carità incarnato nella vita contemplativa. Nello stesso anno ha dato la sua testimonianza di monaca benedettina al Convegno dei giovani europei tenutosi a Loreto.
“Non rivedrete il mio volto,
ma vi porto tutti nel cuore
della solitudine dell’isola” LaStampa
Madre Anna Maria Canopi durante la lectio in duomo a Novara |
Madre Anna Maria Canopi ha lasciato per una sera il monastero di San Giulio per tenere la “lectio” in duomo a Novara. Era il secondo dei Quaresimali organizzati dalla diocesi.
Dopo un’ora di «lectio divina» pronunciata con un filo di voce, nel silenzio assoluto del duomo di Novara, senza mai alzare gli occhi dai fogli, madre Anna Maria Canopi ha guardato la folla che si è alzata per una «standing ovation» che l’ha colta di sorpresa, e si è messa a sorridere piena di gioia e di commozione. continua >>>
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