NATALE 2014 – novena
La storia di Dio si fa strada nella storia degli uomini. Nel mistero della Incarnazione che ci accingiamo a vivere in questo tempo liturgico, Dio viene a dirci tutto di Sé, a rivelarci la sua vicinanza, viene a condividere in tutto la nostra condizione di uomini. E così si rinnova il senso e la forza della proposta cristiana, l’adesione a Dio che in Gesù si fa vicenda storica, si fa incontro di vita, si fa amore toccabile. Che questi giorni di Novena che precedono il Natale scandiscano il quotidiano frettoloso di ciascuno di noi con tempi brevi ma intensi di meditazione e preparazione del cuore. Ci aiuti anche l’indicazione giornaliera di un impegno concreto di conversione.
23 Dicembre – Novena di Natale – Ottavo Giorno
“Gesù il Principe della vita” (Luca 2,6-7)
«O Sapienza,
che esci dalla bocca dell’Altissimo,
ed arrivi ai confini della terra,
e tutto disponi con dolcezza:
vieni ad insegnarci la via della prudenza.
che esci dalla bocca dell’Altissimo,
ed arrivi ai confini della terra,
e tutto disponi con dolcezza:
vieni ad insegnarci la via della prudenza.
O Adonai,
e condottiero di Israele,
che sei apparso a Mosè tra le fiamme,
e sul Sinai gli donasti la legge:
redimici col tuo braccio potente.
e condottiero di Israele,
che sei apparso a Mosè tra le fiamme,
e sul Sinai gli donasti la legge:
redimici col tuo braccio potente.
O Radice di Jesse,
che sei un segno per i popoli,
innanzi a te i re della terra non parlano,
e le nazioni ti acclamano:
vieni e liberaci,
non fare tardi.
che sei un segno per i popoli,
innanzi a te i re della terra non parlano,
e le nazioni ti acclamano:
vieni e liberaci,
non fare tardi.
O Chiave di David,
e scettro della casa di Israele,
che apri e nessuno chiuse,
chiudi e nessuno apre:
vieni e libera lo schiavo
dal carcere,
che è nelle tenebre,
e nell’ombra della morte.
e scettro della casa di Israele,
che apri e nessuno chiuse,
chiudi e nessuno apre:
vieni e libera lo schiavo
dal carcere,
che è nelle tenebre,
e nell’ombra della morte.
O (astro) Sorgente,
splendore di luce eterna,
e sole di giustizia:
vieni ed illumina
chi è nelle tenebre,
e nell’ombra della morte.
splendore di luce eterna,
e sole di giustizia:
vieni ed illumina
chi è nelle tenebre,
e nell’ombra della morte.
O Re delle Genti,
da loro bramato,
e pietra angolare,
che riunisci tutti in uno:
vieni, e salva l’uomo,
che hai plasmato dal fango.
da loro bramato,
e pietra angolare,
che riunisci tutti in uno:
vieni, e salva l’uomo,
che hai plasmato dal fango.
O Emmanuel,
nostro re e legislatore,
speranza delle genti,
e loro Salvatore:
vieni e salvaci,
Signore, nostro Dio.»
nostro re e legislatore,
speranza delle genti,
e loro Salvatore:
vieni e salvaci,
Signore, nostro Dio.»
(Antifona maggiore dell’Avvento Liturgia della ore)
“Nessun uomo è lontano dal Signore. Il Signore ama la libertà, non impone il suo amore. Non forza il cuore di nessuno di noi. Ogni cuore ha i suoi tempi, che neppure noi riusciamo a comprendere. Lui bussa e sta alla porta. Quando il cuore è pronto, si aprirà.” (Don Pino Puglisi)
Per ospitare Gesù Principe della vita:
Il nostro cuore si trasformi nella “culla” più amorevole per Colui che viene a donarci la vita… Desideriamo essere per Lui il terreno dove la sua Parola possa essere seminata e dove il suo Amore possa crescere e dare frutto.
(Le riflessioni sono tratte da Aggancio http://www.aggancio.it/ rivista del movimento Pro Sanctitate)
PREGHIERA
“E’ nato Cristo, Dio per parte di Padre
Uomo per parte di Madre;
dal Padre senza Madre;
dalla madre senza Padre;
dal Padre senza tempo,
dalla Madre senza seme;
dal padre principio di vita,
dalla Madre fine di morte;
dal padre ordinatore di ogni giorno;
dalla Madre santificatore di questo giorno.”
Uomo per parte di Madre;
dal Padre senza Madre;
dalla madre senza Padre;
dal Padre senza tempo,
dalla Madre senza seme;
dal padre principio di vita,
dalla Madre fine di morte;
dal padre ordinatore di ogni giorno;
dalla Madre santificatore di questo giorno.”
(S Agostino d’Ippona, Sermo CXCIV)
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