8 settembre: la Diocesi rinnova la devozione a Maria, prega per la pace e avvia il nuovo Anno pastorale
Come di consueto, le celebrazioni dell’8 settembre, Festa patronale della Diocesi e della città di Vicenza, si apriranno con il pellegrinaggio al Santuario di Monte Berico la sera di sabato 7 settembre, alle 20.30, ora del ritrovo presso la cappella del Cristo, a metà dei portici che conducono alla Basilica.
Da qui il Vescovo Beniamino Pizziol guiderà la salita orante di sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e fedeli vicentini fino al Piazzale della Vittoria antistante il Santuario, dove rivolgerà ai presenti una riflessione con le indicazioni del cammino che la Chiesa berica intraprenderà in questi mesi.
Per la Diocesi di Vicenza, infatti, la Festa della Natività della Beata Vergine Maria segna pure l’inizio del nuovo Anno pastorale.
«Con l’occasione – spiega mons. Beniamino Pizziol - annuncerò la pubblicazione della nuova Nota pastorale “Generare alla vita di fede” con la quale chiedo alle parrocchie di spostare il baricentro dell’attenzione da una pastorale organizzativa a una pastorale, appunto, generativa. Il compito fondamentale e irrinunciabile delle comunità cristiane, infatti, è trasmettere la fede alle nuove generazioni».
Per questo il Vescovo chiama a responsabilità soprattutto gli adulti – genitori, educatori, catechisti, operatori pastorali – ai quali farà anche proposte concrete. «Per esempio - prosegue -, chiederò di vivere nel corso dell’anno una o due “Settimane della comunità”, cioè sette giorni in cui si sospendono tutte le attività “organizzate” per dedicarsi alla preghiera, all’ascolto della Parola e alla riflessione». E avverte: «Se manca l’aspetto generativo (la generazione alla vita di fede, ndr), l’organizzazione rischia di rimanere senza un contenuto, senza una sostanza».
Nel pellegrinaggio, poi, si inserisce «in modo provvidenziale» la proposta che Papa Francesco ha fatto a tutti i cristiani e agli uomini e alle donne “di buona volontà” di vivere, proprio sabato 7 settembre, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria e nel mondo. Per questo, al termine della riflessione sul Piazzale della Vittoria, il Vescovo sosterà in preghiera all'interno del Santuario fino a mezzanotte, con i fedeli che desiderano unirsi a lui.
Ricordando che «digiunare significa cercare l’essenziale dei beni terreni per avere modo di stare in silenzio e meditare sul grave rischio che stiamo correndo», monsignor Pizziol ha già invitato i parroci della Diocesi a promuovere veglie nelle proprie parrocchie per «gridare il grido della Pace» insieme con il Papa.
Il Vescovo sarà nuovamente nella Basilica di Monte Berico la mattina di domenica 8 settembre per presiedere la celebrazione della Messa Solenne delle ore 11.
Diocesi di Vicenza on-line
Luca de Marzi
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